"Persone" inadeguate al titolo di studio. Questa è la VERITA'.I titoli non contano niente! Oggi più che mai. Il vero esame, quello discriminante, chiaro, utile, lo fa il datore di lavoro, che ad un deficiente con laurea e master non può che dire, caro laureato con master, lei è un deficiente come chi le ha dato queste scartoffie. Se poi consideriamo, scuole e atenei dove il parentado è sistemato praticamente dalla nascita, e amici degli amici ai quali un favore non si nega. Insegnanti che sono tali in quanto incapaci di fare altro (chi sa fa, chi non sa insegna). E' un disastro. Ingegneri che ne capiscono meno dei muratori. Medici che hanno l'abilità chirurgica inferiore a quella che avrebbe un idraulico brillante con un corso online di pochi mesi in medicina. La vera discriminante è l'intelligenza, (il QI) ed è genetica al 90%. Si deve andare verso la selezione delle persone intelligenti, l'educazione conta poco. Conta molto solo se a monte vi sono notevoli abilità cognitive. Altrimenti è "secchionismo" alquanto improduttivo, o peggio sterile.
Correggiamo il Censis che parla di lavori "inadeguati" (SIC) al titolo di studio.
"Persone" inadeguate al titolo di studio. Questa è la VERITA'.I titoli non contano niente! Oggi più che mai. Il vero esame, quello discriminante, chiaro, utile, lo fa il datore di lavoro, che ad un deficiente con laurea e master non può che dire, caro laureato con master, lei è un deficiente come chi le ha dato queste scartoffie. Se poi consideriamo, scuole e atenei dove il parentado è sistemato praticamente dalla nascita, e amici degli amici ai quali un favore non si nega. Insegnanti che sono tali in quanto incapaci di fare altro (chi sa fa, chi non sa insegna). E' un disastro. Ingegneri che ne capiscono meno dei muratori. Medici che hanno l'abilità chirurgica inferiore a quella che avrebbe un idraulico brillante con un corso online di pochi mesi in medicina. La vera discriminante è l'intelligenza, (il QI) ed è genetica al 90%. Si deve andare verso la selezione delle persone intelligenti, l'educazione conta poco. Conta molto solo se a monte vi sono notevoli abilità cognitive. Altrimenti è "secchionismo" alquanto improduttivo, o peggio sterile.