Lo Sfoghigno

Post N° 6


CRONISTORIA DI UNA EVACUAZIONENottata in bianco! L'ennesima da qualche tempo... e per i motivi più vari, dal sesso inaspettato, alla impossibilità di lasciare quel libro acquistato per caso e per caso interessante ... dalla telefonata di un amico che ha bisogno di te, all'abitudine presa in vacanza di mettersi sul balconcino a fumare, a parlare, a ridere e a riflettere in ottima compagnia (umana ed etilica) e rendersi conto che sono "solo" le sei del mattino... Nulla di tutto questo, purtroppo! Ho una mamma che cucina per me, una mamma che mi vede (core de mamma) esigente e "gracile" (qui ci sta bene una grassa risata) e che si cimenta - ottimamente - nella sperimentazione di nuovi piatti... ieri sera è toccato al pesce, che adoro, in forno e accompagnato da patate e pomodorini .... una delizia. Delizia che ho potuto godere per soli pochi minuti... cos'era quel malessere che sentivo? Mi alzo dalla tavola e "oh, cacchio...vedo tutto nero", accenno un passo di danza per non farla insospettire, ma che fatica raggiungere il bagno... a passo di danza e con i brividi addosso! Tranquilli ho smesso subito di danzare. Doccia rigenerante, letto, ma quel malessere non accenna a diminuire ... chiacchiere, telefonate, letture, ma il mio pensiero corre al bagno... devo liberarmi di questo peso... a nulla servono le camomille. Ci vuole un'azione di petto, vado con piglio bellicoso verso la stanza del "duello"... e vedremo chi la spunta!  L'ho spuntata io... verso le tre del mattino. Oggi sono uno straccetto, ma che soddisfazione ...l'evacuazione!