Lo Sfoghigno

Post N° 11


Cosa rispondereste a questo sms?  Allora ...  dopo giorni di assenza dalla scrittura per sopravvenuti problemi non meglio identificati, mi accingo a scrivere una piccola cosa. Ho ricevuto un sms, fralaltro, poichè sono donna ricercatissima ed ho la memoria del cellulare alquanto piena, questo sms che sto per riportare mi è giunto con circa 20 ore di ritardo, dal momento in cui mi è stato inviato.  Non ho ancora risposto e non so se lo farò.Premesso che il mittente del messaggio, per quanto faccia di tutto per farsi odiare, io non lo odio ma nemmeno l'ammiro quando si palesa in questo puerile modo, volevo chiedere a voi, gentili donzelle, di suggerirmi una possibile risposta a quanto da lui proferito.  Capisco che ci sono degli oggettivi problemi di comprensione del concetto espresso e della causa che ha portato il soggetto in questione ad esternare quanto di seguito…ma fate appello alle vostra capacità d’intuizione e a quanto vi suggerisce il vs intimo essere. “ problemi…Che ridere, non ci fosse da piangere, però. Che povertà d’animo. Che miseria! Non fate quasi pena, fate proprio pena. Ma davvero. Mi sento un gigante. E mia madre una santa se siete voi le donne. Da piangere.” Da parte mia vorrei innanzitutto fare presente al signore in questione che, finchè sarò di questo mondo, mi riterrò libera di scrivere su di un blog ridendo, piangendo, sfanculando educatamente, ignorando, parlando, contestando, assentendo, confermando, negando, pazzeggiando (era sempre “cazzeggiando” la parola …ma come già detto, ho il pc pudico), tacendo , quando come e se voglio…. Di cosa ci si accusa? Di dire la nostra? Di non vergognarsi a palesare i propri stati d'animo? Se ti facciamo piangere è perchè vuoi piangere... e non vedi aldilà del tuo naso ...e di quello che "VUOI" vedere. Non conosco il tuo nome, ma se posso concedermi una licenza penso che "Osvaldo" ti calzi benissimo!!!