LO STONATO

IL DOPO OLIMPIADI


Se le Olimpiadi hanno messo sotto la lente d'ingrandimento i gravi abusi del regime di Pechino, con la fine di queste si è smesso di palare di Tibet e diritti umani. Non si può però dimenticare una data, il 10 marzo. Proprio in questo giorno nel '59 l'intero popolo tibetano insorse contro l'occupante cinese, il tutto venne represso con una brutalità agghiacciante dall'esercito cinese con migliaia di morti. Lo scorso 14 marzo ancora una volta il popolo tibetano rialzò la testa, ma il sogno di libertà venne presto cancellato con migliaia di morti e ancora oggi non ci sono notizie dei 1200 arrestati dall'esercito cinese. Attualmente Asia news ha reso noto che i giornalisti sono stati espulsi dal Tibet e dalle zone in cui risiedono comunità tibetane e tali zone sono state interdette ai turisti. Il regime di Pechino si prepara a reprimere ogni tentativo di rivolta, senza avere testimoni.