Titillalapupilla

A SPASSO CON IL BECCHINO


La morte - è la prima e più antica realtà, anzi saremmo tentati di dire: è l'unica realtà. È di una mostruosa vecchiezza e nuova ogni momento. Ha un grado di durezza dieci ed è tagliente come un diamante. Ha la massima freddezza che esiste nel cosmo (...). Fintante che esiste la morte, tutto ciò che vien detto è detto contro di lei. Fintante che esiste la morte, ogni luce è un fuoco fatuo poiché porta ad essa. Fintante che esiste la morte, il bello non è bello, il buono non è buono. La morte, dunque, come la vita, costituisce un fatto concreto, ma più della vita essa è ineluttabile. Alla vita si può rinunciare, alla morte non si può sfuggire.Elias Canetti (1984) in Coscienza della parole, Adelphi. Eccomi qui a condividere con voi una bizzarra e inconsueta avventura intrappresa dalla sottoscritta dietro le orme di un becchino. Un viaggio durato 365 lunghissimi giorni che mi ha letteralmente stravolto la vita. INDICE1- IO, LUI E GLI ALTRI                                                                          2- A PROPOSITO DI MORTE                                                                            3- IL RADUNO DEI BECCHINI                                                               4- CREMANDO, S’IMPARA                                                                             5- QUELLA CASA COSÌ ATIPICAMENTE FAMILIARE                             6- UN TRUCCO PER L’ETERNITÀ: “BELLI DA MORIRE”              7- A SPASSO CON IL BECCHINO  8- EPITAFFIO