....E PENSO : QUANDO ERAVAMO NOI GLI IMMIGRATI DEGLI ALTRI.ERAVAMO "DIVERSI".ERAVAMO PIU' AMATI.ERAVAMO "MIGLIORI".NON E' ESATTAMENTE COSI'..........Quando gli immigrati eravamo noici linciavano come ladri di posti di lavoroci consideravano "non visibilmente negri"ci accusavano di essere tutti criminalirinfacciandoci di rappresentare la metàdei detenuti stranieri di New York.Quando gli immigrati eravamo noivendevamo i nostri bambiniagli sfruttatori assassini delle vetrerie francesie agli Orchi girovaghi.Gestivamo la tratta delle biancheriempiendo di ragazze anche dodicennii bordelli di tutto il mondo.espatriavamo illegalmente a centinaia di migliaiaoltre alpi e gli oceani.Eravamo così sporchi che a Basileaci era interdetta la sala d'aspetto di terza classe.Quando gli immigrati eravamo noici pesavano addosso secoli di fame, ignoranzatanto che in Svizzera pochi anni fàtenevamo ancora trentamila figli nascostiche frequentavano scuole clandestineperchè ai papà non era consentitoportarsi dietro la famiglia.Un'immigrazione che meglio dovremmo conoscereproprio per capire, rispettare e amare ancora di più i nostri nonni, padri, avi, donne, sorelle e mamme e nonne che partirono.Quella che abbiamo rimossoper ricordare solo gli "zii d'America".arricchiti e vincenti. Quella che quando eravamo noiimmigrati degli altri, eravamo "diversi".Eravamo più amati.Eravamo "migliori".Non è esattamente così..................
STO ASCOLTANDO BALLARO', SI PARLA DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA...
....E PENSO : QUANDO ERAVAMO NOI GLI IMMIGRATI DEGLI ALTRI.ERAVAMO "DIVERSI".ERAVAMO PIU' AMATI.ERAVAMO "MIGLIORI".NON E' ESATTAMENTE COSI'..........Quando gli immigrati eravamo noici linciavano come ladri di posti di lavoroci consideravano "non visibilmente negri"ci accusavano di essere tutti criminalirinfacciandoci di rappresentare la metàdei detenuti stranieri di New York.Quando gli immigrati eravamo noivendevamo i nostri bambiniagli sfruttatori assassini delle vetrerie francesie agli Orchi girovaghi.Gestivamo la tratta delle biancheriempiendo di ragazze anche dodicennii bordelli di tutto il mondo.espatriavamo illegalmente a centinaia di migliaiaoltre alpi e gli oceani.Eravamo così sporchi che a Basileaci era interdetta la sala d'aspetto di terza classe.Quando gli immigrati eravamo noici pesavano addosso secoli di fame, ignoranzatanto che in Svizzera pochi anni fàtenevamo ancora trentamila figli nascostiche frequentavano scuole clandestineperchè ai papà non era consentitoportarsi dietro la famiglia.Un'immigrazione che meglio dovremmo conoscereproprio per capire, rispettare e amare ancora di più i nostri nonni, padri, avi, donne, sorelle e mamme e nonne che partirono.Quella che abbiamo rimossoper ricordare solo gli "zii d'America".arricchiti e vincenti. Quella che quando eravamo noiimmigrati degli altri, eravamo "diversi".Eravamo più amati.Eravamo "migliori".Non è esattamente così..................