SCARTI DI DESIDERIO Voglio coraggio per le distrazioni, quelle improvvise, senza programmauna giornata dritta al cuore, a colpi di risate contro il mondoDove ci sarebbe tutta Venezia dentro, ma è un touring club italianoChe ci fa tornare in tondo. Un’analisi banalizzata, su territori molto delicatiNon tanto le parole, quanto gli scarti di desiderio Della passione, dell’odio e dell’amore e del messaggioMai tutto apertoE mai del tutto coperto. Quando mi fermo, A riflettere sulla vita e sul futuroAlla fine ho sempre un alibi perfetto : far crescere i miei figliA volte insieme, a volte come viene. La mia sconfitta, è il mio regalo al mondoNonostante ti abbia ricoperto ed imbottito di attenzioniTroppo disinteressata per dimenticareTroppo sola per difendersiE ancora troppo ingenua, per (saper) recitare…….. Ci sono picchi di felicità e quelli di dolore e sofferenzaNon stiamo perdendo tempoQuando ristagna la nostra vita e la speranzaStiamo solo macerando nell’umore, del nostro vissutoI profumi dei figli ancora lattantiIl sapore di amori volati via e di quelli sempre presentiDi una nuova passione, forse, un nuovo lavoroE pure una nuova canzone……. je t’adore, toujour. Un’analisi banalizzata, su territori molto delicatiNon tanto le parole, quanto gli scarti di desiderioDella passione, dell’odio e dell’amore e del messaggio…Mai tutto apertoE mai del tutto coperto Come sempre capita tra due personeGuai ad abolire questo scarto a favore della mutua comprensione.. Perché nella piena comprensioneC’è troppa nostalgia della mammaLa più funesta delle figure, quando un uomo incontra una donnaLa più funesta delle paure, quando esci fuori, da sotto quella gonnaE quando faremo i conti degli sconfitti e dei disastriSarà un fiocco di neve che non cade in nessun postoPer quello che ho vissuto, per quello che ho visto La mia sconfitta, è il mio regalo al mondo Nonostante ti abbia ricoperto e imbottito di attenzioniTroppo disinteressata per dimenticareTroppo sola per difendersi e ancora troppo ingenuaPer (saper) recitare. Ci sono picchi di felicità e quelli di dolore e sofferenza……..
SCARTI DI DESIDERIO
SCARTI DI DESIDERIO Voglio coraggio per le distrazioni, quelle improvvise, senza programmauna giornata dritta al cuore, a colpi di risate contro il mondoDove ci sarebbe tutta Venezia dentro, ma è un touring club italianoChe ci fa tornare in tondo. Un’analisi banalizzata, su territori molto delicatiNon tanto le parole, quanto gli scarti di desiderio Della passione, dell’odio e dell’amore e del messaggioMai tutto apertoE mai del tutto coperto. Quando mi fermo, A riflettere sulla vita e sul futuroAlla fine ho sempre un alibi perfetto : far crescere i miei figliA volte insieme, a volte come viene. La mia sconfitta, è il mio regalo al mondoNonostante ti abbia ricoperto ed imbottito di attenzioniTroppo disinteressata per dimenticareTroppo sola per difendersiE ancora troppo ingenua, per (saper) recitare…….. Ci sono picchi di felicità e quelli di dolore e sofferenzaNon stiamo perdendo tempoQuando ristagna la nostra vita e la speranzaStiamo solo macerando nell’umore, del nostro vissutoI profumi dei figli ancora lattantiIl sapore di amori volati via e di quelli sempre presentiDi una nuova passione, forse, un nuovo lavoroE pure una nuova canzone……. je t’adore, toujour. Un’analisi banalizzata, su territori molto delicatiNon tanto le parole, quanto gli scarti di desiderioDella passione, dell’odio e dell’amore e del messaggio…Mai tutto apertoE mai del tutto coperto Come sempre capita tra due personeGuai ad abolire questo scarto a favore della mutua comprensione.. Perché nella piena comprensioneC’è troppa nostalgia della mammaLa più funesta delle figure, quando un uomo incontra una donnaLa più funesta delle paure, quando esci fuori, da sotto quella gonnaE quando faremo i conti degli sconfitti e dei disastriSarà un fiocco di neve che non cade in nessun postoPer quello che ho vissuto, per quello che ho visto La mia sconfitta, è il mio regalo al mondo Nonostante ti abbia ricoperto e imbottito di attenzioniTroppo disinteressata per dimenticareTroppo sola per difendersi e ancora troppo ingenuaPer (saper) recitare. Ci sono picchi di felicità e quelli di dolore e sofferenza……..