LaumellianaAppunti critici di vita e storia locale |
PER UNA MEDAGLIA D' ORO CHE SIA RICONOSCIUTA
Proposta per l' assegnazione della Medaglia d' Oro "Città di Mortara".
Un grosso personaggio, purtroppo scomparso alcuni anni or sono, potrebbe aver diritto al riconoscimento, e senza preclusioni di sorta: E' "Barbara" Olga Biglieri.
La figura appare sui testi dell' arte del novecento e nel volume "Italiane" che Stefania Prestigiacomo, a suo tempo Ministro delle Pari Opportunità, fece pubblicare nel 2004 per onorare le 200 donne che più contribuirono all'evoluzione del nostro Paese dall' unità ai giorni nostri.
Nel caso specifico si tratta della mortarese Olga Biglieri (in arte Barbara): nata a Mortara nel 1915, fu pittrice di fama dalla seconda metà degli anni 30 quale esponente della corrende futurista dell' aeropittura.
Sue opere furono esposte alla Biennale di Venezia ed alla Quadriennale di Roma. Nel secondo dopoguerra si rivelò scrittrice feconda e per parecchi anni tenne una seguitissima rubrica alla RAI (Stella Polare). Spostandosi nel sociale, lavorò parecchio coi bambini e coi giovani, senza peraltro abbandonare la pittura che la rese famosa. Una sua opera (l' Albero della pace) è esposta al Memorial di Hiroshima e nel 2000 il suo nome fu il candidato italiano per il Premio Nobel per la Pace.
La sua famiglia lasciò Mortara nel 1926 per Novara, ma Olga Biglieri non dimenticò mai la sua città, tant'è che le sue spoglie -per volontà sua- riposano ora, nel Cimitero di Mortara, ove fu sepolta nel gennaio del 2002.
Mortara, Olga Biglieri in vita, ignorò sempre questa sua figlia. E' venuto il momento di riparare.
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