Lonesome_Boy Blog
L'uomo è schiavo delle sue parole e padrone dei suoi silenzi...
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Nazim Hikmet, 1943.
Anonimo cinese
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L' Amore è come una malattia, solo quando l'hai contratto ne riconosci i sintomi e allora è troppo tardi: puoi scegliere di scappare, fuggire, nasconderti nell'attesa che il tuo cuore si spenga o rischiare il tutto per tutto,se necessario, pur di seguire il tuo cuore. Beh, potremmo stare ore e ore a discutere su ciò che si dovrebbe o potrebbe fare quando si è innamorati, ma sono i fatti che contano, sono gli attimi che fanno la storia di un amore e che spesso la chiudono... Pensa... Pensa a quante cose avresti potuto fare rispondendo diversamente a certe domande... Pensa e immagina come avrebbe potuto essere l'amore che sarebbe nato fra di noi... Pensa a tutto questo poichè rimarrà solo un pensiero, un ricordo che mai è stato realtà e continua ad andare avanti nella lunga strada della vita... Mi piacerebbe che tu riuscissi ad entrare nei miei pensieri per capire quello che ho dentro...ma purtroppo non si può... e allora non ti resta che immaginare una piccola barca in mezzo al mare in tempesta che cerca disperatamente la luce del faro... l'unico segnale che può farla tornare a terra, l'unico segnale che può darle certezza. Quel faro sei tu.... Mi rendo conto che a volte vogliamo con ostinazione vivere i nostri sogni e che basta chiudere gli occhi per scoprire che la magia che ci avvolge e ci trascina è solo la gioia di coronare un sogno più grande di noi che ben presto dimentichiamo. La vita è un sogno degno di ogni virtù che non si può mai smettere di vivere. Mi resta solo questo sogno di te, oggi... E voglio viverlo fino in fondo... Tanto a che serve scrivere, se non leggerai mai. Solo a farmi del male...
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CHI SONO?
Bella domanda questa, alla quale però non so dare una risposta.
Che dire di me?
Come presentarmi?
Come descrivermi?
Bisogna avere il coraggio e la forza di scavare nel profondo per sapere come si è veramente. La mente umana è così complicata da capire!
Ed è per questo che trovo inutile descrivermi e raccontare le cose superficiali che possono riguardarmi. Subentra così l’incertezza di risultare banale...
Ciò che vorrei da questo spazio è poter far conoscere la parte essenziale di me; le mie sensazioni, le mie emozioni...
Essere in grado di ricostruire un puzzle difficile da comporre, attraverso piccoli frammenti di storie che vanno a riempire quelle che sono le pagine della mia vita.
Brevi racconti, ovvero le piccole gioie e i grandi dolori che mi accompagnano; quelli che ti segnano e che come l’inchiostro, pur conservandosi nel tempo, lasciano sempre una traccia indelebile.
Ci saranno pagine della mia vita che non verranno mai rivelate, ma vorrei avere la capacità di tenere viva la curiosità di ognuno di voi e di far capire tra le righe il caos che regna dentro di me...
Insomma, piccoli ritagli di cronaca personale per chi saprà coglierne il giusto significato...
Resta dunque il desiderio di dare la possibilità di interpretare la mia persona, che vive nella continua ricerca di qualcosa, o forse semplicemente di se stessa...
CITAZIONI
Theodor W. Adorno(1903-1969)
anonimo
Simone De Beauvoir(1908-1986)
Charlie Chaplin(1889-1977)
Arnold Joseph Toynbee (1889-1975)
Inviato da: Lonesome_Boy
il 05/10/2008 alle 12:51
Inviato da: cheri1984
il 05/10/2008 alle 11:02
Inviato da: cheri1984
il 05/10/2008 alle 10:40
Inviato da: Lonesome_Boy
il 04/10/2008 alle 21:08
Inviato da: cheri1984
il 04/10/2008 alle 19:37