FLY INTO MY HEART

Post N° 130


Freddo, fuoco, nebbia.Non vedo cosa c'è davanti a me.Sento il calore di qualcosa che mi brucia dentro e sento il freddo torbido e malvagio di chi mi circonda.Brancolo in questo vortice di niente, in questa palude dei sensi che non mi permette di capire dove sto andando.Sbatto in qua e là, senza sapere cosa urto, solo con la consapevolezza di dover andare avanti.Voglio arrivare in fondo.Corro e ansimo, quasi in preda al panico, sento l'angoscia che mi attraversa le vene.Finalmente un muro davanti a me; è piccolo, alto quanto sono alta io, solido e resistente.Sta lì a contrastare l'immensa luce che scorgo dietro di lui.Mi avvicino e lo tocco, come se fosse un'opera d'arte da ammirare.Appoggio la guancia sinistra sul suo volto ruvido, come per origliare qualcosa di sconosciuto.Mi trascino fino all'estremità di questo mio amico di pietra, chiudo gli occhi e mi sporgo verso la luce.Le forze abbandonano per un attimo il mio corpo, mi ritrovo a terra, inerte.Dolore, sgomento, nostalgia.Ecco qual è la verità.