Creato da LorenaBianconi il 30/01/2008
Titolo liberamente tratto dall'opera omonima di Claude Lévi-Strauss, che identifica un particolare approccio alla ricerca, un certo modo di guardare l'Altro, l'Altro-da-sé, lontano nel tempo e nello spazio...
|
|
« La cucina contadina. Tap... | ArteLibro e il Palio di Bologna » |
Post n°22 pubblicato il 20 Giugno 2009 da LorenaBianconi
Casa Artusi ha di recente avviato un bellissimo progetto riguardante i ricettari di casa e/o di famiglia, cioè quei quaderni sui quali, nell’arco di diverse generazioni, le donne di casa (più raramente gli uomini) annotano le loro ricette. Casa Artusi ritiene infatti che questi quaderni siano documenti molto importanti: essi [cito dal sito internet] “ci dicono molto più di quello che prescrivono nelle ricette. Attraverso quelle preparazioni, ci dicono come vivono coloro che le hanno fissate su carta: quali sono le occasioni speciali, cosa considerano importante e “tradizionale”, cosa fa parte del retaggio della loro famiglia e della società della quale fanno parte, che cosa riconoscono come loro “identità”. Mia nonna, la mamma di mio padre, si chiamava Lina. Originaria della campagna bolognese, classe 1914, ha vissuto per buona parte della sua vita in una tipica famiglia mezzadrile, molto numerosa, dove tutti, donne e uomini, avevano il loro compito. A mia nonna, che non aveva mai mostrato troppo entusiasmo per il lavoro nei campi, spettavano i lavori domestici, la cura dell'orto, del giardino e degli animali da cortile, infine la cucina. In altre parole, era il braccio destro dell'arzdoura, la reggitrice. Ma c'era una cosa in particolare che, stando alle sue parole, nessuno sapeva fare meglio di lei: le tagliatelle. A tutti coloro che avessero tra le mani un ricettario di famiglia, brutto, sporco, malandato, sgrammaticato, rivolgo un appello: non buttatelo. Piuttosto, regalatelo a Casa Artusi. Là sapranno certamente trarne qualcosa di buono. |
https://blog.libero.it/LorenaBianconi/trackback.php?msg=7259415
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
CHI SONO E COSA FACCIO...
Bolognese, laureata in Scienze dell'educazione, mi occupo di storia e cultura dell'alimentazione, tradizioni popolari e catalogazione museale.
Collaboro con enti pubblici e privati, impegnati nello studio, promozione e valorizzazione delle tradizioni locali e del patrimonio materiale conservato nei musei del lavoro e della vita contadina.
Area personale
I miei link preferiti
Contatti
bianconil@libero.it
La cucina contadina, Ed. Compositori, 2009
Festa della Porchetta, Ed. Clueb, 2005