Musa Silente

Favola Dolce Amara capitolo 4°


 Capitolo IV I sogni si preparano E così in una bella notte d’estate del settimo mese di quell’anno Sàro e Lorilla ignari di quello che stava a loro capitando si addormentarono guardando la luna e le stelle, lui sulla prora della sua trireme lei sul balconcino della sua capanna. Faceva caldo quella notte un caldo soffocante e i corpi nel prendere sonno si riempivano di perle di sudore, ma nonostante ciò di colpo entrambi caddero in un sonno profondo, Morfeo decise che quella notte l’incantesimo dei papaveri si sarebbe realizzato in un sogno magnificamente e realmente illusorio. Così fu che iniziarono un lungo viaggio fatto di sogni scanditi dall’alternanza del giorno e della notte duravano dal tramonto all’alba e rimanevano vivi nella mente dall’alba al tramonto, sogni speciali che avevano un ricordo indelebile, sogni non solo irreali ma raggiungevano una concretezza palpabile con mano, ciò che vivevano in quei sogni era ver, intimo e profondo fatto di sensazioni, percezioni, emozioni fortissime e penetranti, erano sogni reali che toccavano le corde dell’animo e dei sentimenti.