Musa Silente

Distruzione


Oggi sono andata a Casumaro a trovare degli amici, eravamo in una decina alcuni anche di San Felice sul Panaro, di Finale Emilia, abbiamo pranzato assieme nel girdino della nostra amica di Casumaro, abbiamo chiacchierato riso e ci siamo raccontati, che bella gente anche se toccati dal sisma fuori di casa con ll'armadio nella macchina e la tenda in giardino affrontano il tutto con dignità e senza disperazione, pronti a rimboccarsi le maniche, che gioia stare con loro mi hanno incoraggiato loro.....io abito più verso est, loro nell'epicentro, è stata una giornata bellissima mi hanno regalato un sorriro, io non ho perso nulla solo tanta paura, loro molto più di me, mi hanno riempito il cuore di calore umano, ho toccato con mano il loro dramma.Poi io e mio marito ce ne siamo ritornati verso casa ma prima ci siamo avvicinati un pochettino ai paesi della mia provincia a vedere a documentarci, non è stata curiosità la mia ma un momento di riflessione vedere le macerie capannoni distrutti, mi da da pensare qualnto l'uomo sia avolte  stupido nel costruire, da quanto quest'evento sia imprevedibile e arriva quando meno te lo aspetti e noi.......e noi invece spesso siamo superficiali e ricorriamo le cose stupide futili.....La Chiesa di Mirabello
 Una fabbrica di Mirabello
 Il recinto di un'abitazione di Sant'Agostino
 Il campanile di Sant'Agostino
 Una fabbrica di Sant'Agostino
 Altro non abbiamo visto non si poteva passare le strade sono chiuse e transennate, i paesi vuoti San Carlo vuota e stà srpfondando nella melma, qui nel lontano passato erano paludi il PO la terra vuole la sua rivincita, si ribella alla natura nefasta dell'uomo. trema e continua a tremare in continuazione senza sosta. Le tapparelle delle abitazioni erano chiuse come se fossero paesi abbandonati, sono paesi abbandonati, ho sentito dentro di me un grande vuoto, una grande sofferenza e disperazione, ma con grande dignità.Abbraccio con la mente tutte queste persone che son state più sfortunate di me.Lady Blu Pantera