Musa Silente

20 Maggio 2012 un anno dopo


 20 Maggio (Un anno dopo)   Nitido è il ricordo di quella notte Come se fosse ora. 20 maggio 2012 0re 04,03,57  ’20 secondi lunghi come l’eternità.   Un silenzio assoluto regnava, neppure il verso degli animali notturni si sentiva, tutto taceva il sonno era presente e pochi erano vigili buia era la notte la più buia.   Una vibrazione assordante, potente, cupa si faceva strada come se arrivasse da un lontano immaginario, ma invece era lì nelle viscere della terra in quella notte tenebrosa penetrando in ogni cosa, rompendo quel profondo e sacro sonno un’angoscia immensa si impossessava dei corpi paralizzandoli nei letti.   Quel frastuono lugubre e profondo entrava nelle orecchie, gli occhi sgranati e sbarrati nei visi sbigottiti, supini nei giacigli, inermi, ma vivi e svegli a subire quelle penetrati cupe vibrazioni assordanti.   Trema la terra con violenza immane, la paura si fa strada negli intelletti, le menti strette in una morsa, non c’è più la ragione paralizzati da quelle emozioni che permeavano profonde e violente invadendo ogni singolo individuo.   Una mano immaginaria stringe le laringi e il respiro si fa corto Come un pugno ben sferzato nel ventre, il cuore martella i suoi colpi disordinato, il corpo in preda al terrore rimane immobile e incapace di eseguire  qualsiasi movimento.   Poi d’incanto tutto si ferma, ma la paura l’angoscia rimane per sempre incisa nella vita con un solco profondo che mai più si rimarginerà. Lady Blu Pantera