Lost in you

Post N° 98


Il dolore si allarga come una pupilla.Rallenta il tempo e apre lo spazio.Mi siedo vicino a te e ti chiedo risposta a tante nere emozioni...come stai?Non senti che voglio farti bene?Le senti le mie braccia sul tuo collo?E le mie lacrime per le tue?Le senti?Calde.Latua pelle è così chiara e la tua fragilità così oscura.Disse:<<Odio i ricordi>>.Disse:<<non voglio mai odiarti>>.Ho paura.Stammi vicino.Lo vedi il mio timido brillare?Mi sta abbandonandop.Posso scivolare e svenire se non ti avvicini caldo(...)Più vicino se puoi.Di più.Ancora più vicino.Stammi addosso.Vorrei vendermi e rivendermi e svendermi, ma la mia violenza romantica mi vuole fregile e rischierei di morire per questo.Strinse tra le braccia la disperazione.A quella disperazione accarezzò i capelli.Regalò voce.Raccontò favole.Diventarono indivisibili vite.Dal  niente al tutto con un battito d'ali.Nemmeno un istante da respirare lontani.Sincronizzando il pulsare del cuore.Isabella Santacroce