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Da un'articolo dell'Unità


Primi dati sul voto all'estero: affluenza al 42,01%di red Non sono ancora definitivi ma sono i primi dati reali sulle elezioni politiche italiane. Sono i dati sull'affluenza al voto degli italiani all'estero. Secondo quanto comunicato alle 15 di venerdì dalla Farnesina le buste contenenti le schede votate restituite ai consolati sono 1.133.577, pari al 42,01% del totale dei plichi inviati. Il record dell’affluenza, diviso per aree continentali, va al Sudamerica (51,54%). A seguire Africa-Asia-Oceania (44,07%), Europa (38,45%) e Nordamerica (37,32%).Mentre il ministro Tremaglia esulta per il risultato raggiunto arriva però la denuncia di Gianni Pittella, Norberto Lombardi ed Eugenio Marino, responsabili italiani all'estero Ds, che commentano il voto prendono a prestito dal giornale argentino La Nacion un titolo che parla di elezioni “tra passione e caos”. I tre esponenti dei Ds sottolineano che «oltre un milione» di residenti all'estero, cioè «circa il quaranta per cento» degli aventi diritto ha esercitato il voto per corrispondenza, a conferma del «legame profondo» con l'Italia.D'altro lato, Pittella Lombardi e Marino lamentano «le lacune del sistema elettorale predisposto e le limitazioni delle capacità operative del nostro apparato diplomatico». E nonostante «l'abnegazione personale di molti operatori delle ambasciate e dei consolati», «ancora troppi elettori non hanno potuto esercitare il loro diritto».Dopo aver sostenuto che «la cosa più unitaria» ottenuta dal governo «è stata l'insoddisfazione per il modo come si sono potute realizzate le votazioni», Lombardi, Marino e Pittella chiedono di «difendere il voto all'estero contro i possibili rigurgiti di chi lo ha sempre considerato con diffidenza», liberandolo «da ogni ombra», come «situazioni che nelle ultime ore abbiano potuto stravolgere improvvisamente e gravemente in alcuni consolati il numero delle schede votate». «Deve essere fugato il dubbio - affermano i tre esponenti dei Ds - che forze estranee si siano inserite nel percorso elettorale e che i più ricchi possano fare anche le cose che la legge vieta».Le affluenze paese per paese alle 15 di venerdìAlbania 69,35%Algeria 54,82%Argentina 55,84%Australia 41,29%Austria 47,42%Belgio 33,22%Bosnia Erzegovina 86,26%Brasile 45,28%Canada 43,35%Croazia 66,59% Egitto 61,27%Russia 41,86%Francia 30,33%Germania 35,8%Giappone 60,27%Grecia 56,63%Israele 31,19%Kenya 58,96% Lussemburgo 41,61%Marocco 60,45%Messico 31,95%Monaco 58,04%Nigeria 43,91%Olanda 36,25%Regno Unito 34,21%Cina 60,2% San Marino 69,31%Santa sede 62,5%Serbia Montenegro 90,94%Slovenia 57,56%Spagna 25,87%Usa 33,35%Sudafrica 32,86%Svizzera 50,48%Tunisia 53,19%Turchia 51,02%Uruguay 63,49%.Le evidenziature in rosso sono mie. Midori