Tokyo Andata+Ritorno

Post N° 228


LA MIA CLASSIFICA #2Una triste realtà per chi vuole mangiare giapponese in Italia (o all'estero in genere) è che difficilmente si trovano locali gestiti da giapponesi e con sushiman giapponesi: i sushibar e i ristoranti giapponesi in Italia sono gestiti al 99% dai cinesi, con cuochi cinesi. La differenza è che spesso il cibo non corrisponde a quello che viene realmente preparato in Giappone. Io, che amo il sushi, trovo che quello preparato in Italia sia schifoso. Gli stessi giapponesi, quando vanno all'estero, vengono avvertiti dalle guide turistiche di non assaggiare il sushi perchè non è buono come quello di casa. Quindi Midori oggi si trasforma per voi in giornalista e recensisceI RISTORANTI GIAPPONESI A BOLOGNA che ha visitato.1) La Giunca(vicino al tribunale, zona di pzza San Domenico): Gestito da cinesi. Cucina cinese, thai e giapponese. Il sushi non è peggio che in altri posti, il prezzo accettabile. Atmosfera completamente cinese. VOTO: 62) Sushi Kappa Cafè (p.zza Malpighi): Sushiman giapponese, in collaborazione con gestione italiana. Il sushi è buono, si possono trovare delle ottime ricette giappo. buono il budino al tè verde. Ristorante che funge anche da ritrovo per aperitivi, interior design giappo, con specchi e cascate d'acqua. Piuttosto caro. Un piatto base di sushi (6 maki più 6 sushi) costa circa 32 euro. E  non sazia. Si rischia di spendere molto senza aver mangiato abbastanza. VOTO: 7 e 1/23) Haiku (ponte Stalingrado): Gestione cinese, cuochi cinesi. Qui si trovano dei buoni udon, quasi fedeli agli originali, e gli yakisoba. Il Sushi rientra nella media del sushi cucinato da cinesi. Poca offerta di dolci. Errori nel menù riguardo il nome corretto in giapponese di alcuni piatti. Atmosfera tipicamente giapponese, con porte scorrevoli (fusuma), molto carino per cene romantiche. Tutto sommato, uno dei migliori gestiti da cinesi, prezzi accettabili per il sushi. VOTO: 84) Asahi (via Don Sturzo, si prosegue dopo porta Saragozza, superando il teatro delle Celebrazioni): Gestione e cuochi cinesi. Molti piatti di riso e sushi nella norma. Particolarità del locale è il sushi alla piastra e la crepe al gelato al tè verde servita con liquore (flambè), pur essendo buona ne metto in dubbio l'origine giapponese. Ambiente stile giappo, con zona cottura alla giapponese, cioè al centro del locale, intorno alla quale ci sono i tavoli. C'è anche una zona tatami dove si può mangiare alla giappo, per terra sui tavolini bassi. VOTO: 7 e 1/2Ci sono anche altri ristoranti giappo che non ho visitato. Tra questi c'è il take-away sushi SoSushi (via Belvedere, traversa di Via Marconi), il Neoclassico (che non so dov'è, cercatevelo!), e un'altro in piazza Azzarita. Quando li visiterò, vi terrò aggiornati!!In foto: Dimostrazione di sushi finti in una vetrina di un sushiyasan nei pressi della stazione di Takadanobaba, Tokyo.