RISTORANTI ITALIANI IN GIAPPONE"La cucina italiana in Giappone è probabilmente la migliore che si possa trovare fuori dall'Italia ed in alcuni casi è allo stesso livello di quella dei migliori ristoranti del Bel Paese. L'offerta è vastissima: i ristoranti italiani a Tokyo fanno parte del panorama urbano come i koban, i posti di polizia, tanto che il problema per loro oggi è quello di distinguersi dalle altre centinaia che espongono il tricolore a fianco del menu". Questo quanto sostengono alla Camera di Commercio Italiana del Giappone, dove, a quanto pare, il marchio del "made in Italy" è divenuto, per quanto concerne la gastronomia, vero sinonimo di qualità. Ma come distinguere i locali dove il cibo sia autentico "italian food"? A venire incontro a tale esigenza dei buongustai giapponesi ci ha pensato proprio la Camera di Commercio di Tokyo, che ha indetto, dopo il successo dell'anno passato, un nuovo "Gran Premio della Cucina Italiana in Giappone". Numerosi i ristoranti "analizzati" dall'apposita giuria, composta da quattro buone forchette, accuratamente scelte dalla stessa ICCJ. Un rigoroso punteggio assegnato a ciascuna portata, al servizio ed alla presentazione del piatto. Ed infine, la compilazione di una vera e propria classifica dei migliori "italian restaurant" di tutto il Giappone, che si sfideranno nel corso di una serata finale a colpi di prelibatezze assolutamente all'italiana. A presiedere a tale fase finale, che avrà luogo il 25 settembre presso la Tokyo Cookery Academy, è stato chiamato uno dei più famosi chef italiani, l'unico ad aver ricevuto le tre stelle della Guida Michelin: Gualtiero Marchesi.Sarà proprio lui a designare i quattro vincitori, i quali saranno invitati a presentare i loro piatti vincenti in occasione del Gran Gala di ICCJ, organizzato per il 29 novembre ed al quale interverranno alcuni tra i maggiori esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo e dell'economia italiani e giapponesi. Un "gustoso" anticipo - ed un'ideale ouverture - al grande evento "Italia Giappone 2001".
Da un articolo nel Web
RISTORANTI ITALIANI IN GIAPPONE"La cucina italiana in Giappone è probabilmente la migliore che si possa trovare fuori dall'Italia ed in alcuni casi è allo stesso livello di quella dei migliori ristoranti del Bel Paese. L'offerta è vastissima: i ristoranti italiani a Tokyo fanno parte del panorama urbano come i koban, i posti di polizia, tanto che il problema per loro oggi è quello di distinguersi dalle altre centinaia che espongono il tricolore a fianco del menu". Questo quanto sostengono alla Camera di Commercio Italiana del Giappone, dove, a quanto pare, il marchio del "made in Italy" è divenuto, per quanto concerne la gastronomia, vero sinonimo di qualità. Ma come distinguere i locali dove il cibo sia autentico "italian food"? A venire incontro a tale esigenza dei buongustai giapponesi ci ha pensato proprio la Camera di Commercio di Tokyo, che ha indetto, dopo il successo dell'anno passato, un nuovo "Gran Premio della Cucina Italiana in Giappone". Numerosi i ristoranti "analizzati" dall'apposita giuria, composta da quattro buone forchette, accuratamente scelte dalla stessa ICCJ. Un rigoroso punteggio assegnato a ciascuna portata, al servizio ed alla presentazione del piatto. Ed infine, la compilazione di una vera e propria classifica dei migliori "italian restaurant" di tutto il Giappone, che si sfideranno nel corso di una serata finale a colpi di prelibatezze assolutamente all'italiana. A presiedere a tale fase finale, che avrà luogo il 25 settembre presso la Tokyo Cookery Academy, è stato chiamato uno dei più famosi chef italiani, l'unico ad aver ricevuto le tre stelle della Guida Michelin: Gualtiero Marchesi.Sarà proprio lui a designare i quattro vincitori, i quali saranno invitati a presentare i loro piatti vincenti in occasione del Gran Gala di ICCJ, organizzato per il 29 novembre ed al quale interverranno alcuni tra i maggiori esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo e dell'economia italiani e giapponesi. Un "gustoso" anticipo - ed un'ideale ouverture - al grande evento "Italia Giappone 2001".