Tokyo Andata+Ritorno

Le feste sono deleterie


E così sta per arrivare anche il ventiduesimo. Compleanno. E invece io ho deciso che domani non festeggio. Voglio non pensarci. Non ho nessuna voglia di festeggiare con gente di cui non mi frega niente, per cui, mi sono fatta mettere di turno a lavoro per la sera. Così avrò la mente occupata. Durante il giorno, mi sono piazzata tutta una serie di giri "burocratici"...passerò in banca, andrò all'ufficio dell'Università, chiamerò l'ufficio della lufthansa per il mio biglietto di ritorno ....Mi sono arrivati oggi due biglietti di auguri, dai miei e dai nonni. E ci ho pensato. Queste feste mi tormentano, già da Natale ne avevo abbastanza. Mi sento così triste e così lontana da casa e da tutte le persone a cui voglio bene che festeggiare qui non ha un senso. Mia mamma si è un po' dispiaciuta di questa mia reazione, il fuso orario e i miei impegni lavorativi fanno in modo che lei non riesca a chiamarmi per farmi gli auguri domani, e c'è rimasta male. Così, imperterrita, mi ha chiesto di chiamarmi stasera. Ma io..non so cosa dire...in realtà non ho voglia di ricevere gli auguri da nessuno perchè so che il pianto è alle porte, e non voglio starci male. Anche a lavoro, non l'ho detto a nessuno..ciò che desidero è che la giornata di domani passi in fretta e come qualsiasi altro giorno. E invece sembra che io debba festeggiare ad ogni costo, i miei amici giappi insistono per fare qualcosa. Ma li sto liquidando. Non avrei voglia neanche di vedere nessuno a dire la verità...già oggi leggere i due biglietti non mi ha fatto bene per niente. Che c'entra, sono felice di averli ricevuti. Ma nella condizione in cui mi trovo e visti i sentimenti che provo, è come mettere un dito nella piaga. Poi, come se non fosse sufficiente, prossima settimana arriva l'altro spauracchio: il maledettissimo San Valentino. Così domani, se voglio andare in giro a fare un po' di shopping per distrarmi, vedrò ovunque cuori rossi e cioccolatini e donnine giappe intente a scegliere...di male in peggio. Tanto per la cronaca: mi sono fatta mettere di turno anche per il 14 sera, intanto metà giornata è occupata. Tanto, con fidanzato o meno, San Valentino è stato sempre tragico per me: se non avevo il ragazzo perchè mi sentivo sfigata, se ce l'avevo perchè ci litigavo o perchè qualcosa  andava storto in quel giorno che, nel mio immaginario, dovrebbe essere la giornatina perfetta insieme alla dolce metà. Che illusa eh??? Bene, quest'anno me ne sto in culonia e da sola...certo che anche lavorando a San Valentino non ho fatto un gran bell'affare, chissà le coppie che verranno al ristorante..??? CHE PARANOIA...ma ste feste chi l'ha inventate? Per l'amor del cielo, che il mondo mi lasci un po' in pace da tutte ste ricorrenze...