Tokyo Andata+Ritorno

Anto.


...Perchè tu sei quello che non c'è quando io piango...Il 24 Maggio sarà il suo compleanno e io ho deciso che non lo chiamerò. Il che sarà un affronto, so che si incazzerà così come so che pretende che lo chiami, come l'anno scorso. Si, lo so, sono in anticipo di almeno due mesi, ma tutto questo tempo mi serve per convincermi che sto facendo la scelta giusta perchè in realtà non sono convinta affatto. Non ho mai voluto farmi condizionare dagli altri, ma se per una volta avessero tutti ragione? O forse è sentendo la mia versione dei fatti che tutti dicono le stesse cose? Mio padre è sempre stato il primo a dire che devo lasciare perdere, mia madre mi colpevolizza dicendo che io Anto non me lo merito e che devo lasciarlo in pace, i miei amici dicono che non posso continuare a tormentarmi e che è Anto a non meritarmi..ma gli amici sono un po' faziosi mi sa..Credo che se lo farò incazzare per l'ennesima, sarà la fine. E non so se è quello che voglio, ma forse è la cosa giusta. E' dal mio compleanno, dalla sua chiamata, che non ci sentiamo, nè scriviamo. Ma ci penso. Eccome se ci penso. Lui mi ha appoggiato quando ho vinto il posto per Tokyo. Lo sentivo felice per me, mi aveva promesso che ci saremmo rivisti prima che io partissi, ma poi ho fatto quell'assurda scenata(a torto o ragione? ancora lo devo capire) e non l'ho pù visto..è dallo scorso Giugno che non ci vediamo, sembrano secoli...ma dove porterà tutto questo? Ho paura di non provare mai più per nessun altro gli stessi sentimenti e le stesse emozioni, sono troppo disillusa che non ci credo più. Il viaggio in Giappone è stato propedeutico a chiudere questa storia? Io non so com'è la sua vita, adesso che non ci sentiamo per niente..e anche solo immaginarla mi spaventa..così come mi spaventa l'idea che tutte le volte che ci siamo sentiti lui mi abbia nascosto qualcosa..potrebbero essere solo paranoie, ma l'eventualità è da tenere in considerazione. Non capisco..quel suo tono dolcissimo che mi ha riportato indietro di anni..e poi non si fa sentire. E se questa storia fosse ormai diventata un comodo ripiego per entrambi, se tutto fosse diventato abitudine e scontato? mio Dio, devo smetterla, smetterla. E chissà dove e come troverò la forza di farlo. Scrivo per autoconvincermi, non chiamarlo sarà come dire che non lo penso. E questo lo manda su tutte le furie. Lui penserà come al solito che sto frequentando qualcun altro e metterà in atto la sua ripetuta vendetta. Ho voglia di affrontare tutto questo..non lo so, ma se serve a ricominciare..certo è che non riesco più ad amare, che desolazione...che donna sarò se non sei con me?...