Tokyo Andata+Ritorno

Dejà-vu


Sono passata dall'Università, le acque ricominciano a muoversi, le lezioni stanno per ricominciare, poi c'è la scelta dei corsi e i contatti con l'Università di Bologna..in mezzo a tutto questo, mentre ero nell'ufficio, arrivavano telefonate in continuazione. Da oggi, arrivano nuovi studenti internazionali che cominciano l'anno alla giapponese: l'anno accademico giappo comincia infatti ad Aprile. Gente persa a Shinjuku, con poco giapponese sulle spalle, che non sapeva dove andare dopo chissà quante ore di aereo...difficile orientarsi subito in una metropoli come Tokyo, specie senza saper leggere..E ho ricordato quando sono arrivata io, a Settembre. Spaurita, da sola. Dopo 14 ore di volo, tanta stanchezza e ansia a 1000...arrivo all'aereoporto, esco e cerco il tipo dell'università che deve accompagnarmi a casa e..non trovo nessuno..aspetto per almeno 10min e poi vedo sto tipo col cartello..che sollievo..io ero già in panico...cinque mesi fa parlavo ancora un giapponese elementare e non si può dire che i giappi siano dei fenomeni in inglese, la loro pronuncia è alquanto terrificante..per cui non avrei saputo che fare...e poi, la preoccupazione di chiamare i miei, li ho chiamati con tre ore di ritardo, mio padre poveretto non ha chiuso occhio fino alle 7 di mattina, ovvero quando finalmente sono riuscita a chiamare...Mio Dio che giornata quella..se ci penso ancora mi sento male...