DAR FRUTTAROLO

LA FINE DI UN'AMICIZIA... parte 1, Introduzione


Questo è un post scritto con rabbia ed indignazione nei confronti di due persone nello specifico ma con un'irradiazione sul concetto dell'amicizia in generale.Poichè l'argomento trattato è piuttosto lungo e non voglio mettere a dura prova i vostri occhi e la vostra pazienza, ho deciso di suddividerlo in piccoli capitoli che si succederanno nel corso dei giorni. Ricordate quei due amici di cui vi parlai una volta? Di quelli che con scuse banali e false non vennero alla cena che organizzai all'uscita dall'ospedale? I due amici della saga POSSO DIRE LA MIA SUGLI AMICI frutto di tre post che ho scritto la scorsa primavera? Beh questa storia parla di loro (ribattezzati Nano e Barbabietola per l'occasione, due nomi di fantasia che li rappresentano e che mi evitano di nominarli), di noi e della rottura di un rapporto che già da tempo aveva rivelato le sue crepe.* * *    Nano era solito telefonare il venerdì mattina presto o verso le 13.30, poco prima di uscire per la pausa pranzo - che per lui non si conclude prima delle 15.30, garantendogli giornalmente la possibilità di andare in palestra.     Le chiacchierate tra lui e Fras negli ultimi tempi si poggiavano sui soliti argomenti: la fatica del lavoro, i progetti sul weekend da passare in campagna, un'eventuale uscita in gruppo la domenica sera, il carattere insopportabile di Claudio, uno dei ragazzi della loro comitiva. In realtà era Nano il solo a sollevare l'argomento "Claudio", definendolo, "un mostro, burbero e insopportabile, che schiavizza i suoi dipendenti e tratta il suo compagno - Paolo - a pesci in faccia. Se non lo abbiamo ancora mandato a quel paese è proprio per Paolo, solo per lui". E questa lamentela si ripresentava puntuale in ogni chiacchierata. Fras, dal canto suo, tendeva a sdrammatizzare e soprattutto ad avviare la conversazione verso una conclusione.     Ogni tanto il Nano alzava la cornetta anche durante la settimana, per proporre un gelato serale vicino al Colosseo o, negli ultimi tempi, alla gelateria Fassi vicino Piazza Vittorio.    In tutto questo c'è da considerare che Nano e Fras avevano (e hanno fortunatamente) i loro rispettivi compagni, Barbabietola e Kidor. Nano tendeva a preferire Fras a Kidor per le sue chiacchierate del venerdì. Barbabietola invece non usava mai il cellulare con i suoi amici se non per mandare ogni tanto qualche messaggio a Fras con richieste di cd e dischi e frasi cariche di doppi sensi e volutamente provocanti. Kidor soffriva per questa mancanza di attenzione da parte loro e in ogni momento metteva Fras in guardia: "Non capisco perchè chiamano solo te e io per loro invece sono completamente trasparente" - diceva - "se ricevo una telefonata da parte del Nano è solo perchè vuol chiedermi consiglio su pittura e mattonelle. Comunque Fras, sta attento a Barbabietola, questi messaggi che ti manda non mi piacciono per niente!".    Questa era la routine del loro rapporto di amicizia che, oltre a Paolo e Claudio, includeva anche Stefy, Aida e Marco. Tutto sembrava reggersi sulla consuetudine, su questo semplice equilibrio che di lì a presto avrebbe rivelato la sua fragilità. Precisamente nel momento stesso in cui Fras ricevette un sms: "Barbabietola è in ospedale con un'epatite! Nano"(continua)