DAR FRUTTAROLO

LA FINE DI UN'AMICIZIA: PARTE 4 - Il regalo


     L'idea generale era quella di regalare a Barbabietola, per il suo imminente compleanno, la Carta per Due, una tessera speciale che permette, nel comune di Roma (ma anche in altre città d'Italia), di usufruire di sconti del 50% presso diversi ristoranti, pizzerie e pub convenzionati e di godere di altre interessanti riduzioni presso cinema, teatri ed eventi in generale (es. il Golden Gala). Alla tessera il gruppetto di amici avrebbe voluto accludere inizialmente - e tanto per regalare qualcosa di divertente e per farsi due risate in compagnia - un libro di grosse dimensioni con riproduzioni di falli di dimensioni altrettanto grandi. Fras però portò tutti a ragionare sulle reazioni che Barbabietola avrebbe potuto avere e sull'importanza di regalargli qualcosa di realmente utile e che gli avrebbe evitato scheccate (dato che ogni qual volta vi era un compleanno lui, villano, aveva da ridire sulla bellezza dei regali che venivano fatti ad altri in confronto a quelli che riceveva lui). Alla fine tutti concordarono di affiancare alla Carta per Due alcune camicie marcate Brooks, la catena di negozi di vestiti presso i quali Barbabietola era solito fare acquisti. In realtà non tutti erano d'accordo su questo doppio regalo; il Nano, compagno di Barbabietola, aveva da ridire:- In realtà Barbabietola aveva visto proprio da Brooks una bella camicia marrone di lino. Potreste regalargli quella, assieme alla tessera di cui tanto parlate - recitava nella sua solita chiamata a Fras del venerdì. Come al solito la strana coppia aveva le idee chiare (Fras non aveva ancora dimenticato la telefonata di Barbabietola di qualche mese prima riguardante il regalo di compleanno per il Nano che, guarda caso, aveva bisogno di "nuove lenzuola per il suo letto matrimoniale"; ovviamente l'esigenza non riguardava lenzuola che i ragazzi avrebbero potuto scegliere da soli a loro discrezione ma di lenzuola con una fantasia a righe! "Al Nano piacciono tanto le righe orizzontali..."). Insomma, per far felice il Barbabietola i ragazzi avrebbero dovuto seguire fedelmente le istruzioni, o meglio le pretese, del Nano il quale, con la sua solita ironia inopportuna, proseguì nella conversazione con Fras: - Mi raccomando, non è che poi gli regalate delle magliette larghe come quelle dell'anno scorso, quando gliele compraste da Celio?     Questa frase suonava talmente fastidiosa e arrogante che Fras avrebbe voluto mandare calorosamente il Nano a quel paese, assieme a Barbabietola, alla camicia, alle lenzuola e tutti i compleanni e le feste comandate possibili ed immaginate. Come poteva un essere umano ribassarsi a tanta presunzione da arrivare addirittura al punto di disprezzare apertamente un regalo ricevuto (tra l'altro non da Fras perchè l'anno precedente lui e Kidor avevano regalato a Barbabietola un'altra camicia... sempre da Brooks!)? Fras in quel momento si pentì amaramente di aver persuaso gli altri compagni all'acquisto di un regalo utile al posto di quel meraviglioso libro sui cazzi! Barbabietola (o forse il Nano?) se lo meritava tutto, pagina per pagina!     Il compleanno di Barbabietola cadde di venerdì, per cui i festeggiamenti sarebbero avvenuti di sabato presso una pizzeria di quartiere. Gli inviti vennero inviati da Barbabietola tramite sms, uno per coppia. Nel caso di Fras e Kidor fu ovviamente il primo dei due a riceverlo.     Il sabato fatidico arrivò. Nel corso della mattinata Fras si recò presso uno dei Brooks più vicini alla sua zona per comprare la famosa camicia marrone di lino. Taglia M... esaurita!!! L'unica disponibilità era di color beige e proprio quello divenne il regalo per Barbabietola.      Fatto ritorno a casa Fras iniziò a sentirsi poco bene. Un forte mal di gola, brividi di freddo e decimi di febbre lo colsero all'improvviso. La traversata di Roma in moto della notte precedente con indosso solo una leggera camicia di cotone aveva prodotto le sue conseguenze, pertanto Fras non se la sentì di andare al compleanno di Barbabietola, d'accordo con Kidor. Immediata fu la telefonata di Fras al Nano in cui la notizia della non partecipazione al compleanno fu colta da quest'ultimo con dispiacere. Il Nano venne informato anche sull'assenza di Kidor alla festa; in fondo questi non avrebbe lasciato Fras da solo a casa. I ragazzi rimasero comunque d'accordo che se qualcosa fosse cambiato e la febbre fosse scesa si sarebbero risentiti.      Nulla cambiò. I brividi e la febbre erano ancora lì, fastidiosi. Il Nano venne nuovamente informato e alla fine sembrava essere chiaro che sia Fras che Kidor non sarebbero andati al compleanno.      Poco dopo il Barbabetola mandò un sms a Fras:"Ciccio, mi dispiace che questa sera non ci sarai alla mia festa. Cosa hai beccato, l'influenza? Kidor non se la sente proprio di venire? Comunque ci mancherai, lo sai che sei il pezzo forte del gruppo. Un bacio."     Immediata fu la risposta di Fras, sempre via sms:"Ciao bello, mi dispiace non essere dei vostri proprio questa sera. Ieri ho preso freddo e mi son beccato febbre e mal di gola. Kidor lo sai che è una testa dura e nonostante i miei tentativi di persuasione non vuol lasciarmi da solo. Ti ringrazio, divertitevi".     Fras non avrebbe mai immaginato che proprio l'assenza di Kidor (comunicata per ben  due volte al Nano e una volta al Barbabietola) sarebbe stata la scintilla che avrebbe scatenato l'inferno.