DAR FRUTTAROLO

IL BEL PAESE


Un altro caso raggelante ha segnato le serate romane. Ieri, davanti al Gayvillage, due ragazzi omosessuali sono stati violentemente aggrediti da un quarantenne pregiudicato che, apparentemente infastidito dalle effusioni dei due giovani, li ha aggrediti con un' inconcepibile efferatezza; dei due ragazzi, uno, colpito con una coltellata e ripetutamente percosso a calci, è attualmente ricoverato presso una struttura ospedaliera romana; l'altro se l'è cavata con alcuni punti in testa perchè colpito con una bottiglia.Dov'è la novità, vi chiederete voi? In fondo a Roma si assiste ad episodi di aggressione a danni di omosessuali con una frequenza spaventosa. Nulla di nuovo insomma, tranne per il fatto che in questo caso l'elemento più angosciante e amaro è che l'aggressore/quasi omicida, è stato sì denunciato per tentato omicidio ma è poi stato immediatamente rilasciato e quindi adesso è a piede libero.Bella cosa, mi verrebbe da dire e la domanda sorge spontanea: se le vittime dell'aggressione fossero state degli eterosessuali, l'uomo si troverebbe ancora tranquillamente a spasso?I due video seguenti e le parole di Vladimir Luxuria ben sintetizzano le polemiche e soprattutto l'indignazione che questo caso sta suscitando.