Il cassetto di Lou

i fiori vengono in dono...


I fiori vengono in dono e poi si dilatano una sorveglianza acuta li silenzianon stancarsi mai dei doni. Il mondo è un dente strappato non chiedetemi perché io oggi abbia tanti annila pioggia è sterile. Puntando ai semi distruttieri l'unione appassita che cercavorubare il cuore d'un altro per poi servirsene. La speranza è un danno forse definitivo le moneterisuonano crude nel marmo della mano. Convincevo il mostro ad appartarsi nelle stanze pulite d'un albergo immaginario v'erano nei boschi piccole vipere imbalsamate. Mi truccai a prete della poesia ma ero morta alla vita le viscere che si perdono in un tafferuglio ne muori spazzato via dalla scienza. Il mondo è sottile e piano:pochi elefanti vi girano, ottusi.(Amelia Rosselli)...molti annifa ero nei pressi di piazza Navona,mi annoiavo seduta a un bar,era estate,guardavo la gente passare,ascoltavo chiacchiere trite di quelli che erano con me,sorseggiando qualcosa di fresco e dissetante,era sera,una sera qualunque...e l'ho vista passare.Lei abitava là nei paraggi, in un piccolo vecchio appartamento sotto i  tetti del centro di Roma....l'ho riconosciuta subito,ho avuto l'impulso immediato, un impulso strano,che non mi appartiene solitamente,di andarle dietro,di fermarla e dirle,non so,"signora Rosselli,lei per me è il più grande poeta italiano...."...invece non l'ho fatto."...mmmh?"  "non hai sentito?"  "no...è passata Amelia Rosselli"  "chi?"... "niente...nessuno".Poi,dopo alcuni anni,ho saputo che si era tolta la vita. Sola,povera,infelice.Ogni tanto mi torna in mente quella sera,l'impulso di parlarle...il rimpianto per non averlo fatto.