Comunque. Sabato sera ho portato mio padre al cinema. Perchè lui non è abituato alla vita da single, nè tantomeno a quella da pensionato. E' stato come portare un bambino di 5 anni al luna park, mi sono commossa. Perchè abbiamo due concezioni diverse del prendersi cura l'uno dell'altra. Ma lui ce la mette tutta, a fare il padre da telefilm intendo. Ma non conosco nessun film in cui una piccola figlia orgogliosa abbia potuto dire "Mio padre fa il falegname e se glielo dico viene qui e ti sega le braccia". Sono soddisfazioni.Comunque. Mancano ventidue giorni al mio compleanno. Ma io non voglio festeggiarlo. Non posso pensare di dover aggiungere un altro anno buttato nel cesso all'album degli anni buttati nel cesso. Quest'anno non doveva andare così, ma d'altra parte nessun anno doveva andare così. E anche se a pensarci bene qualcosa di buono forse l'ho avuto, il tempo passa e io sono sempre in ritardo. Festeggiare i miei compleanni non mi è mai piaciuto particolarmente, forse perchè non mi è mai piaciuto particolarmente stare al centro dell'attenzione. O forse perchè penso sempre al compleanno precedente. E chissà com'è che è sempre migliore di quello in corso. L'anno scorso mi sono regalata la possibilità di mettermi in gioco. Forse non avrei dovuto farlo. Adesso potrei pensare allo scorso compleanno e vederlo peggiore di quello in arrivo. E non avrei capito che sono una persona clinicamente inadatta ad intrattenere relazioni. E non conta l'impegno. Purtroppo.Comunque. I miei amici mi hanno chiesto cosa voglio come regalo, anche se non è proprio una domanda da galateo. Io...ehm...vorrei un'altra vita, grazie....I loved you yesterday, before you killed my familyDon't you see their bodies burning? desolate and full of yearning dying of anticipation choking from intoxicationI want you to be left behind those empty walls...
...Empty walls...
Comunque. Sabato sera ho portato mio padre al cinema. Perchè lui non è abituato alla vita da single, nè tantomeno a quella da pensionato. E' stato come portare un bambino di 5 anni al luna park, mi sono commossa. Perchè abbiamo due concezioni diverse del prendersi cura l'uno dell'altra. Ma lui ce la mette tutta, a fare il padre da telefilm intendo. Ma non conosco nessun film in cui una piccola figlia orgogliosa abbia potuto dire "Mio padre fa il falegname e se glielo dico viene qui e ti sega le braccia". Sono soddisfazioni.Comunque. Mancano ventidue giorni al mio compleanno. Ma io non voglio festeggiarlo. Non posso pensare di dover aggiungere un altro anno buttato nel cesso all'album degli anni buttati nel cesso. Quest'anno non doveva andare così, ma d'altra parte nessun anno doveva andare così. E anche se a pensarci bene qualcosa di buono forse l'ho avuto, il tempo passa e io sono sempre in ritardo. Festeggiare i miei compleanni non mi è mai piaciuto particolarmente, forse perchè non mi è mai piaciuto particolarmente stare al centro dell'attenzione. O forse perchè penso sempre al compleanno precedente. E chissà com'è che è sempre migliore di quello in corso. L'anno scorso mi sono regalata la possibilità di mettermi in gioco. Forse non avrei dovuto farlo. Adesso potrei pensare allo scorso compleanno e vederlo peggiore di quello in arrivo. E non avrei capito che sono una persona clinicamente inadatta ad intrattenere relazioni. E non conta l'impegno. Purtroppo.Comunque. I miei amici mi hanno chiesto cosa voglio come regalo, anche se non è proprio una domanda da galateo. Io...ehm...vorrei un'altra vita, grazie....I loved you yesterday, before you killed my familyDon't you see their bodies burning? desolate and full of yearning dying of anticipation choking from intoxicationI want you to be left behind those empty walls...