Difficile spiegare le sensazioni provate in questi giorni dove a distanza di tempo, si muovono continuamente una serie di emozioni in cui si alternano sentimenti di voglia nel ripartire in momenti di tremendo vuoto, in cui la mancanza dell' amore è così grande da trovare quasi impossibile solo immaginare che potrà arrivare un giorno ancora.E' facile adesso affezionarsi ad una persona anche una semplice conoscenza ti coinvolge come mai avresti pensato, una ragazza che si presenta e che si mostra come dire, seria e con dei punti in comune ai tuoi su cose importanti ed essenziali nel costruire un rapporto, come il rispetto dell' altro, la convergenza nei valori della vita e la comprensione di quanto trascorso diventa come chissà chi.E' facile cadere vittima, perchè questo è il termine giusto, di questo perfido meccanismo in cui la ricerca di sentirsi amati, di amare e di voler colmare anche se solo in parte l' immenso vuoto lasciato dalla perdita ti porta a saltare tutti gli schemi ed il normale iter, volendo passare dalla conoscienza, subito a qualcosa di più, senza passare per lungo tempo dalla fase del "corteggiamento", come se di tempo non ce ne fosse, come se la vita così breve, potesse in qualche modo toglierti anche questa possibilitàE' difficile però scegliere questa strada, ti spaventa a morte, perchè la tua fragilità ti porta a vedere un eventuale insuccesso, che normalmente avresti messo nel conto e magari non gli avresti nenche dato più peso di tanto, come una nuova ferita dove fa da padrona il sentirsi inadeguato, non accettato come se non fossi capace di amare, come un' incompreso.Oltre al dolore della perdita, rimane anche il dolore di dover convivere con la paura che la perdita ha lasciato, la paura di rimettersi in gioco, la paura di riprovare perchè potrebbe di nuovo finire male anche se in modo diverso.Ti trovi dinanzi ad un bivio.Far decidere alle tue paure come vivere la vita, quindi isolato, senza rischi, ma con l' eterna amarezza di non saper più cosa vorrà dire amare oppure sforzarsi e trovare gli stimoli per cercare di riprovare e vedere cosa succede, sperando di non sentirsi rifiutati, almeno adesso perchè sarebbe uno smacco, come se ci fosse dietro una nuova presa in giro, un perfido disegno in cui devi soffrire continuamente, quasi dovessi espiare qualche colpa.E allora ti impegni, cerchi di usare il razionale e gradualmente ti metti in gioco, ma ti rendi conto che la strada non è poi quella giusta, perchè diventa una ricerca spasmodica dove quasi tutto va bene, basta colmare parte di quel vuoto......Non sei per relazioni improvvisate, non lo sei mai stato, neanche prima. Non hai mai voluto la botta e via....e allora resta la strada del costruito, la strada in cui per creare qualcosa devi necessariamente aprirti, quasi confidarti con chi hai davanti sperando che capisca il tuo stato d' animo, ma è un' arma a doppio taglio..purtroppo ti trovi difronte a chi non si crea problemi a tagliarti le gambe senza neanche un minimo di delicatezza nel farlo per farti sentire meno male, sembra che ciò che ti è capitato tu l' abbia cercato...poverine, pensano che se avessi qui il mio angelo mi confonderei con loro.Arriva anche la possibilità di parlare con chi ti sembra più seria, allora decidi di provare chissà che magari non possa essere l' inizio di qualcosa che poi sfoci in altro, non sto cercando moglie e neanche relazioni iper impegnative, ma dovrò pur ricostruire il mio equilibrio e ritrovare un po di autostima.Ma meglio lasciare stare, se doveva andare male, è andata anche peggio......per adesso basta così'!!Si può solo sperare di ritrovare stimoli che possano farti vedere la vita come qualcosa che può donarti momenti felici e andare avanti affrontandola, perchè dal proprio destino purtroppo non si può scappare.Certo è che nel mio cuore vive solo un grande desiderio, quel desiderio che possa trovare la pace e la serenità per sempre, quanto prima!!!!
RIPARTIRE..........
Difficile spiegare le sensazioni provate in questi giorni dove a distanza di tempo, si muovono continuamente una serie di emozioni in cui si alternano sentimenti di voglia nel ripartire in momenti di tremendo vuoto, in cui la mancanza dell' amore è così grande da trovare quasi impossibile solo immaginare che potrà arrivare un giorno ancora.E' facile adesso affezionarsi ad una persona anche una semplice conoscenza ti coinvolge come mai avresti pensato, una ragazza che si presenta e che si mostra come dire, seria e con dei punti in comune ai tuoi su cose importanti ed essenziali nel costruire un rapporto, come il rispetto dell' altro, la convergenza nei valori della vita e la comprensione di quanto trascorso diventa come chissà chi.E' facile cadere vittima, perchè questo è il termine giusto, di questo perfido meccanismo in cui la ricerca di sentirsi amati, di amare e di voler colmare anche se solo in parte l' immenso vuoto lasciato dalla perdita ti porta a saltare tutti gli schemi ed il normale iter, volendo passare dalla conoscienza, subito a qualcosa di più, senza passare per lungo tempo dalla fase del "corteggiamento", come se di tempo non ce ne fosse, come se la vita così breve, potesse in qualche modo toglierti anche questa possibilitàE' difficile però scegliere questa strada, ti spaventa a morte, perchè la tua fragilità ti porta a vedere un eventuale insuccesso, che normalmente avresti messo nel conto e magari non gli avresti nenche dato più peso di tanto, come una nuova ferita dove fa da padrona il sentirsi inadeguato, non accettato come se non fossi capace di amare, come un' incompreso.Oltre al dolore della perdita, rimane anche il dolore di dover convivere con la paura che la perdita ha lasciato, la paura di rimettersi in gioco, la paura di riprovare perchè potrebbe di nuovo finire male anche se in modo diverso.Ti trovi dinanzi ad un bivio.Far decidere alle tue paure come vivere la vita, quindi isolato, senza rischi, ma con l' eterna amarezza di non saper più cosa vorrà dire amare oppure sforzarsi e trovare gli stimoli per cercare di riprovare e vedere cosa succede, sperando di non sentirsi rifiutati, almeno adesso perchè sarebbe uno smacco, come se ci fosse dietro una nuova presa in giro, un perfido disegno in cui devi soffrire continuamente, quasi dovessi espiare qualche colpa.E allora ti impegni, cerchi di usare il razionale e gradualmente ti metti in gioco, ma ti rendi conto che la strada non è poi quella giusta, perchè diventa una ricerca spasmodica dove quasi tutto va bene, basta colmare parte di quel vuoto......Non sei per relazioni improvvisate, non lo sei mai stato, neanche prima. Non hai mai voluto la botta e via....e allora resta la strada del costruito, la strada in cui per creare qualcosa devi necessariamente aprirti, quasi confidarti con chi hai davanti sperando che capisca il tuo stato d' animo, ma è un' arma a doppio taglio..purtroppo ti trovi difronte a chi non si crea problemi a tagliarti le gambe senza neanche un minimo di delicatezza nel farlo per farti sentire meno male, sembra che ciò che ti è capitato tu l' abbia cercato...poverine, pensano che se avessi qui il mio angelo mi confonderei con loro.Arriva anche la possibilità di parlare con chi ti sembra più seria, allora decidi di provare chissà che magari non possa essere l' inizio di qualcosa che poi sfoci in altro, non sto cercando moglie e neanche relazioni iper impegnative, ma dovrò pur ricostruire il mio equilibrio e ritrovare un po di autostima.Ma meglio lasciare stare, se doveva andare male, è andata anche peggio......per adesso basta così'!!Si può solo sperare di ritrovare stimoli che possano farti vedere la vita come qualcosa che può donarti momenti felici e andare avanti affrontandola, perchè dal proprio destino purtroppo non si può scappare.Certo è che nel mio cuore vive solo un grande desiderio, quel desiderio che possa trovare la pace e la serenità per sempre, quanto prima!!!!