IL SOGNO.....

IL MIO RICORDO!!

Quanto ho desiderato di non essere più solo, di non vedere la vita dagli occhi degli altri, di sentirmi importante per qualcuno.

Quanto ho desiderato l’ amore, quanto ho sperato di trovare una carezza, un bacio, una coccola.

Quanto è stato bello trovarla in modo inaspettato, quanto è stato bello donarla, quanto è stato bello riceverla.

Quanto grande la gioia nel mio cuore in quel 9 marzo, quel semplice sì che ha cambiato la mia vita, una parola così breve mi ha donato un sentimento così grande e quanto entusiasmo, finalmente ho saputo cosa vuol dire la gioia di sentirsi amati.

Quanto fortunato mi sono sentito nell’ averti al mio fianco, nel camminare insieme un percorso della mia vita, se pur breve.

Quanto bello era vedere il tuo sorriso, la luce dei tuoi occhi, che nel mostrarsi a me mi facevano sentire unico, amato e prezioso per qualcuno.

Quanto mi hai insegnato, quanto ti ho amato……….

Quanto è stato orribile scoprire la malattia, ma quanto è stato bello avvicinarci di più, sperare e lottare insieme.

Quanto dura è stata la lotta fatta insieme per sopravvivere, quanto inutile è stato il nostro ostinarci e quanta solitudine oggi vive dentro di me.

Quanto abbiamo sperato e quanto abbiamo pregato perché anche per noi ci fosse un futuro.

Quanti sogni, quanti progetti e quanti desideri di una giovane coppia si sono infranti, si sono spenti sono naufragati.

Quanto lungo è stato il nostro cammino nel dolore, alternato tra paura e speranza.

Quanto difficile camminare in un corridoio che dalla luce del nostro incontro, ci ha portato al buio di una fine così dolorosa, una vita strappata all’ amore, allontanata dalle persone care.

Quanto ci siamo confidati, ci siamo uniti e completati da non sentirci mai soli.

Quante volte ho interrotto il tuo iniziare un discorso che non mi piaceva, “ Se domani mi…”

Quanto ho cercato, quanto mi sono informato, quanto mi sono ostinato nel tenerti con me, ma nulla è valso.

Quanto dovevi essere preziosa, quanto dovevi essere importante e quanto dovevi essere desiderata da Dio, per portarti via così presto.

Quanto sono felice di averti avuto al mio fianco, quanto sono felice di averti diviso solo con Lui, quanto sono felice di poter conservare nel mio cuore il tuo ricordo.

Quanto sono felice di aver conosciuto il tuo amore, di aver avuto le tue attenzioni, le tue premure, le tue carezze.

Quanto ti dico grazie per ciò che hai fatto per me, quanto ti dico grazie per l’ aiuto che mi hai dato, quanto ti dico grazie per avermi scelto tra tanti, per avermi voluto al tuo fianco, per avermi compreso.

Quanto ti dico grazie per avermi consolato, per avermi sostenuto in tanti momenti e per avermi insegnato la dignità nella malattia.

Quanto ti chiedo scusa se ho mancato in qualcosa, se non sono riuscito a tenerti con me, se non abbiamo potuto realizzare tutto ciò che desideravi, se ti ho tolto del tempo.

Oggi è tutto un ricordo, è solo tristezza, è solo solitudine e sofferenza.

Non ti dimenticherò mai, sei nel mio cuore, nel posto migliore, come un prato dove solo un fiore è presente, dove solo la rosa più bella può stare.

Non sai quanto mi manchi, quanto sento ancora la tua voce dentro di me, la tua risata.

Non ti dimenticare di me dove sei ora, continua a starmi vicino, continua a consolare il vuoto lasciato, continua a mostrarti nei miei ricordi.

Non ti scordare di voltare dal cielo verso di me il tuo sorriso ed i tuoi occhi pieni di luce.

Non ti scordare di come sono e di quanto oggi più di ieri ho bisogno di te, nel fare il cammino della vita che mi resta, da solo, senza te.

Dammi la speranza, la fiducia che ci rivedremo presto dove nessuno più ci dividerà e dove il dolore non può entrare, dove la morte non esiste, dove solo la luce è presente e dove l’ amore non viene diviso.

Dammi la forza di proseguire nella mia vita, come anche tu desidereresti, senza paure, senza rimorsi e senza timori.

Ho conosciuto un angelo che mi ha accompagnato per un breve percorso, che mi ha aiutato e che ora spero veglia su di me da lassù

Ciao Amore, ciao principessa, ciao Nicoletta.