Creato da: ltedesco1 il 02/02/2009
blog a carattere storico

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

cristiandgl14fabianofrancesco1949francesca632senzanomedgl14christie_malrycall.me.IshmaelBe_RebornMilkybellylost4mostofitallyeahmarlow17tobias_shufflekekko282ltedesco1SoloDaisylacey_munro
 

Ultimi commenti

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Ma il Mein Kampf è già i...Poligamia per tutti? Mac... »

Giorgio Albertazzi e istituti di lotta e militanza

Post n°85 pubblicato il 19 Giugno 2016 da ltedesco1
 

Leggevo, alcune ore fa, dal sito dell’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, sotto il sobrio titolo Un bastardo che ci lascia (poi mutato in un anodino Gli elogi in morte di Albertazzi, forse in seguito all’intervento di Giovanni Belardelli sul Corsera: http://goo.gl/vortBd), quanto segue: «Increduli e sgomenti per gli elogi e il cordoglio che si alzano ­- anche da parte delle più alte cariche dello Stato - in occasione della morte dell’attore Giorgio Albertazzi, vogliamo ricordarne la figura di milite della Tagliamento, di feroce rastrellatore di partigiani e civili, dal Grappa alla Valcamonica.
In occasione dell’anniversario delle bombe di Piazza della Loggia ci pare doveroso sottolineare che quella orribile strage è opera dei figli e nipoti di quella splendida figura di italiano, che in questo smemorato paese si tende ad onorare. Che ognuno, per favore, pianga i suoi di morti».

Ora, di qualsiasi persona, compreso un grande attore, è lecito pensare e dire pubblicamente tutto il peggio possibile (purché non si calunni, ovviamente).

Leggo però nello statuto che gli scopi perseguiti dall’istituto di cui sopra sono i seguenti: la ricerca, la conservazione e la pubblicazione di documenti e studi riguardanti la Resistenza e l’età contemporanea nonché l’organizzazione di convegni e manifestazioni su tali temi.

Ora, come possa l’anatema scagliato post mortem contro Albertazzi, firmato da presidente, direttrice e consiglio direttivo, rientrare tra quegli scopi è un mistero, perlomeno agli occhi di chi sappia distinguere tra un istituto di ricerca e un centro sociale.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/LucaTedesco/trackback.php?msg=13418916

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
makavelika
makavelika il 30/06/16 alle 15:42 via WEB
Un po' come voler togliere dal commercio il "De bello Gallico" di Cesare. L'analisi dei documenti storici dovrebbe essere il punto di partenza per la comprensione degli avvenimenti. Ho trovato questa polemica molto pretestuosa.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963