BAD SIDE OF MY MIND

SEDUTO IN CASA


Sono seduto qui. Inerme. Non riesco a reagire. Sto in silenzio. Sento la vita che scorre velocemente ed io sempre statica. Cerco qualcosa. Fatico a trovarla, perchè in fondo non so cosa cercare. Ho la stessa sensazione che si ha quando ci si ricorda che si è dimenticato qualcosa, ma non si sa cosa e allora si ripete il percorso fatto in precedenza mentre si pensava a quella cosa, sperando che torni la memoria, guardandosi intorno. E' una sensazione di incompiuto. Di fallimento. Di totale frustrazione. Mi sento perso. Perso nell'incompletezza delle mie scelte, di quelle lasciate a metà e di quelle volutamente "non scelte".La lungimiranza mi ha permesso solo di costruire castelli di sabbia, che ad ogni onda si sgretolavano, fino a far precipitare tutta l'architettura, distrutta nelle fondamenta. E... mi sento perso...Volevo costruire me stesso eccellendo in tutto. Anelare alla perfezione. Avere il benestare di tutti. Leggere l'approvazione negli sguardi altrui. Poi ho capito. Io sono imperfetto. Non posso eccellere in tutto. Non posso essere il 100%, il "top" per tutti. Posso solo accettare ciò che sono e provare a migliorarmi, ma non posso, nè mai potrò diventare un uomo senza pecche, senza ombre, senza grigiori. E non posso dare la colpa ai comportamenti altrui se sono diventato cinico, gelido, impassibile. Sarà una mia autodifesa, ma non posso restare sotto la corazza ancora per molto. Non voglio vivere una vita senza rischi, senza pericoli, senza imprevisti, senza... fallimenti, anche se... ad oggi questa è la mia paura più grande. Prendo atto di questa sconfitta!Simone®