Brividi nel Cuore

"Chi non ha paura di morire, muore una volta sola"


Non so  se è solo un momento o se  mi devo rassegnare che essa sia una costante della mia vita. Ma mi sento davvero una persona "affaticata".Da quando ero piccola, ho sempre sentito questo peso sulla schiena, al punto che anche nella fisicità della mia persona, fatico a tenere la spalle dritte.Sono sempre accovacciata e ho costanti dolori alle spalle.Porto uno zaino troppo pesante sulle spalle che non riesco a lasciar andare.Mi sembra che posso ottenere tutto quello che voglio, ma solo con estrema fatica...e alla fine dei conti, quando guardo bene, mi sento che in realtà non ho ottenuto poi nulla di chissà che.Sarò poco Grata alla Vita? ( domanda successiva: allora, visto che mi lamento, anche quello che ho mi verrà tolto? )Mah...molti spiritualoni direbbero cosi. Tutto dipende da come guardo le cose e che semino ciò che raccolgo. Perfetto...credo anch'io in questo...ma a quando il raccolto???Tutto è evanescente. Ottieni una cosa, però subito fai spazio per un' altra, e quindi la fatica per ottenere un successo, passa ad un altro obiettivo. Sempre di fatica si parla.Speravo con il tempo, con tutte le pratiche meditative che faccio, con la cura dell' alimentazione, con il cercare di esprimermi in varie forme, con un po' di sano menefreghismo... di raggiungere quella bella e spensierata leggerezza che mi fa sentire frizzante,vitale,gioiosa,positiva.Palle.Le cose si ripresentano sempre allo stesso modo. Non è cambiato niente fuori,anzi, forse è pure peggiorato. Dentro di me invece sembra sia cambiato l'universo...e allora mi chiedo perchè non dovrebbe cambiare anche fuori?Se seguo la numerologia, i miei numeri mi dicono che sarò felice tra un bel po', se seguo l'astrologia pure, se seguo la filosofia newage sarò felice ora, se seguo il cristianesimo quando sarò morta, se seguo la filosofia indiana sono già felice, ma devo lavorare per rendermene conto.Insomma.... secondo Luce, dove si trova la felicità ora?Io sinceramente, chiamatemi pessimista, o come vi pare, ma non lo so...Io non lo so cosa sia la Felicità, l' Amore, la Gioia, o forse non lo voglio sapere.Tutto è davvero troppo relativo e facile al mutamento.Ma più passa il tempo, più la mia domanda è sempre la stessa:"Quanto dovrò aspettare per sentire le mie spalle leggere? Per ridere di gusto? Per divertirmi come una ragazza, quale sono, senza sentirmi sempre in colpa, di essere troppo leggera?"Ormai, non so se si tratta di "illuminazione" o di "menefreghismo", ma prendo le cose e non le faccio entrare più di un tot. Sembra non- attaccamento. Oggettivamente il mio equilibrio è molto più stabile ora, ma , e c'è sempre un ma...sono sempre infelice.Ammetto che non so più che fare, e forse è proprio ciò che devo fare. Luce di Vita.