Lucedoriente

Shakin' the tree


Ricevo da Avaaz.org, diffondo ed esprimo la mia solidareità con chi agisce a difesa dei diritti umani dei "diversi" e delle minoranze deboli, indipendentemente dal loro orientamento sessuale.“Thembi (nome di fantasia) è stata trascinata via da un taxi vicino casa sua, picchiata e stuprata da un uomo che esultava dicendo che la stava "curando" dal suo lesbismo. Thembi non è l'unica: questo crimine immondo è comune in tutto il Sud Africa, dove le lesbiche vivono nel terrore di essere attaccate. Ma nessuno è mai stato condannato per "stupro correttivo".Incredibilmente, da un piccolo rifugio a Città del Capo, una manica di coraggiosi attivisti rischiano la loro vita per far sì che casi del genere non siano più ignorati. Ma il governo non ha ancora risposto alla loro richiesta di azione. Accendiamo una luce su questo orrore da tutti gli angoli del mondo: se saremo in tanti ad amplificare questa campagna, potremo raggiungere il Presidente Zuma, che ha la responsabilità ultima nella difesa dei diritti costituzionali. Chiediamo a Zuma e al Ministro della giustizia di condannare pubblicamente lo "stupro correttivo", penalizzare i crimini d'odio e garantirne l'esecuzione immediata, l'educazione pubblica e la protezione delle vittime. Il Sud Africa, chiamato spesso la nazione dell'arcobaleno, è rispettato in tutto il mondo per il suo impegno nel periodo successivo all'apartheid contro le discriminazioni. E' stato il primo paese ad aver dichiarato fuorilegge nella sua Costituzione la discriminazione su base sessuale. Ma solo a Città del Capo l'organizzazione locale Luleki Sizwe ha registrato più di uno "stupro correttivo" al giorno, e l'impunità regna sovrana.Lo "stupro correttivo" si basa su un'opinione falsa e oltraggiosa per cui una donna lesbica se stuprata può diventare eterosessuale; tuttavia questo crimine efferato non è neppure classificato come crimine d'odio in Sud Africa. Le vittime sono spesso di colore, povere, lesbiche ed emarginate. Ma neppure lo stupro di gruppo più l'omicidio di Eudy Simelane, l'eroina nazionale e campionessa della squadra di calcio femminile del Sud Africa, ha potuto ribaltare la situazione. E proprio la scorsa settimana il Ministro Radebe ha insistito che il motivo è irrilevante in crimini come lo "stupro correttivo".Il Sud Africa è la capitale dello stupro nel mondo. Una ragazza che nasce in Sud Africa oggi ha più possibilità di essere stuprata che d'imparare a leggere. E' stupefacente: un quarto delle ragazze in Sud Africa è stuprato ancor prima di compiere 16 anni. Molti fattori possono spiegare questo abominio: il maschilismo (il 62% dei maschi sopra gli 11 anni ritiene che costringere qualcuno a fare sesso non sia un atto di violenza), la povertà, abitazioni stipate, uomini disoccupati e privati del diritto di voto, l'accettazione da parte della comunità; inoltre, per i pochi casi che vengono denunciati con coraggio alle forze dell'ordine, una riposta penosa della polizia e sentenze lascive. ...Questa è una battaglia contro la povertà, il patriarcato e l'omofobia. ... Una firma contro l'omicidio extra-giudiziale delle persone in base al loro orientamento sessuale. http://www.avaaz.org/it/stop_corrective_rape/?vlFirma la petizione ora e condividila con tutti - la consegneremo al governo del Sud Africa.”