Lucedoriente

L'umano e il Divino


Noa e Khaled, una voce israeliana e una voce araba, insieme, pacificamente.Ma la Pace, che nasce dal rispetto reciproco, come possiamo quotidianamente constatare, rimane un'utopia. Siamo umani, troppo umani, e perciò soggetti alle passioni, in balia di ideologie spesso travolgenti, di  innamoramenti che hanno come conseguenza il rifiuto, se non il disprezzo, di tutto ciò che è diverso dall’oggetto d’amore.Siamo umani, così umani che tanto più amiamo, tanto più tende ad emergere la nostra crudeltà, il nostro fanatismo.E’ primavera, tempo di semina…Stagione favorevole per coltivare il seme della tolleranza, della comprensione, dell’equilibrio, il seme di una più ampia visione del mondo che ci permetta di vedere i nostri errori e i nostri limiti prima di quelli degli altri ed elevarci verso un più alto livello di coscienza, ovvero verso il lato divino che c’è in noi, che è davvero al di sopra delle parti, che è puro rispetto del Tutto.E quando il seme sarà germogliato anche nel giardino dell’ultimo intollerante del mondo, allora forse, finalmente, scopriremo che la Pace non è utopia, e comprensione e rispetto  reciproci saranno mete raggiungibili.