Creato da Lucedoriente23 il 18/09/2007

Lucedoriente

L'oasi di Luce

 

PREGHIERA CELTICA

Possa la strada 
venirti incontro...
Possa il vento 
sospingerti dolcemente...
Possa il mare 
lambire la tua terra
e il cielo coprirti di benedizioni...
Possa il sole
illuminare il tuo volto
e la pioggia scendere lieve
sul tuo tempo...
Possa l'essenza di ogni cosa
tenerti nel palmo
della sua mano
fino alla prossima volta
che ci incontreremo...

 

MEDITAZIONE TAOISTA

  Chiudi gli occhi e vedrai con chiarezza
  Smetti di ascoltare e sentirai la verità
  Resta in silenzio e il tuo cuore potrà cantare
  Non cercare il contatto e troverai l'unione
  Sii quieto e ti muoverai sull'onda dello spirito
  Sii delicato e non avrai bisogno di forza
  Sii paziente e compirai ogni cosa
  Sii umile e manterrai la tua integrità                                          

 

IL CANTO DEL LAMA

Possa lo Spirito elevarsi
il Cuore e i Sensi risvegliarsi
e la Mente arrendersi e annullarsi

ChristmasCandlebyainabarad.gif Christmas Candle by ainabarad image by giants29

Longevity Symbol Chinese Calligraphy Painting

 

PACE


Solo chi è in pace
con se stesso
conosce la vera pace
e può diffonderla nel mondo

 

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Lilith e la Luna Nera

Post n°182 pubblicato il 04 Marzo 2011 da Lucedoriente23
 

“Si diceva che la dea sumera Lilith, con ali e zampe di gufo, di notte rapisse i bambini dalle loro culle. Ma in origine Lilith era la protettrice delle donne durante il parto e dei neonati. Solo dopo la transizione patriarcale fu demonizzata e trasformata in una perfida rapitrice di bambini.”

(Vicky Noble, Il risveglio della Dea)

 

“Secondo le varie mitologie, tutte risalenti a poche migliaia di anni fa (cioè in epoca già patriarcale), Lilith è un demone madre di demoni (i Lilim). Perciò è stata spesso associata alle streghe, in senso negativo. Ma è la mitologia ebraica che ci consente di far luce sulla visione che abbiamo di lei.

Per gli antichi ebrei Lilith era la prima moglie di Adamo (quindi precedente ad Eva), che fu ripudiata e cacciata via perché si rifiutò di obbedire al marito. Sta qui la chiave del mistero: Lilith è l’archetipo della donna libera, non sottomessa all’uomo e al suo egoismo, non condizionata dalle sue imposizioni e dai suoi ricatti.

Naturalmente l'uomo - nelle cui mani stava allora e sta tuttora il potere - di fronte a tale ribellione non poteva fare altro che screditarla e, appunto, demonizzarla. D'altronde anche oggi le donne di questo tipo vengono demonizzate, almeno in senso metaforico. Le donne libere di tutti i tempi, da un certo punto in poi, subirono questa stessa sorte e vennero trasformate in megere  vecchie e brutte, in Meduse, Ecati e in temibili "Lune Nere". ….

Il mito di Lilith risale ai tempi in cui la Terra vide il passaggio, avvenuto circa 6000-8000 anni fa, da una società di tipo matrifocale (non a caso all'incirca l'età del passaggio dal nomadismo alla stanzialità) ad una società patriarcale; ossia quando la donna perse il suo ruolo e il suo valore.

In questo nuovo ordinamento non c'era più posto neanche per le divinità femminili, e tanto meno per la Dea vera e propria, che venne rinnegata, demonizzata e infine dimenticata…
Anche Lilith è associata alla Luna Nera. Questo perché prima di tutto rappresenta la parte rimossa (e quindi buia e nascosta) di ogni donna: quella parte intuitiva, istintiva e selvaggia, seducente e colma di energia, imprevedibile e ingovernabile dall'uomo, ma non per questo cattiva, tutt’altro. Ma all'uomo una simile creatura fa paura e, invece di integrarla in sé e nella propria cultura, stupidamente la combatte e la respinge nell'«inferno». I risultati sono sotto i nostri occhi.
…...
La Luna Nera è dunque ciò che rende possibile l'esperienza e la crescita, che necessitano a volte come una “discesa agli Inferi”. È ciò che va riconosciuto, accettato, ascoltato, integrato e quindi redento. Possiamo in parte paragonarla alla pietra grezza degli alchimisti, quella strana materia che va trasformata in oro puro: la pietra in sé vale ben poco, ma senza di essa l'oro non potrebbe essere ottenuto…
…..”
(tratto dall’articolo Lilith e il Lilium, di Maria Antonietta Pirrigheddu)

C'è una Lilith dentro ognuno di noi,
una Lilith che rifiuta i ruoli, istintiva, ribelle, selvaggia,
è la nostra parte più consapevole e saggia...
non importa di che sesso sei,
nutrila, rispettala, cammina con Lei...
Ti guiderà nelle notti più buie...
e scoprirai tutto l'oro che sei!



Sul Sentiero della Dea, con la Luna come compagna,
la Lilith che c'è in me vi augura buon cammino,
per questo Novilunio e per tutte le fasi lunari che verranno

 
Rispondi al commento:
Lucedoriente23
Lucedoriente23 il 06/03/11 alle 21:43 via WEB
Vero caro Ettore. Sarà forse il mio spirito nomade che si sta risvegliando, imprevedibile e ingovernabile, a condurmi in altri mondi, molto lontani da qui...:) Un abbraccio grandissimo
 
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PER MUKHTAT MAI



Simbolo di un'emancipazione
fallita, in realtà dove la metà
della popolazione, quella non
violenta che non imbraccerà
mai le armi per difendere i
suoi diritti calpestati, è
destinata a soccombere.

 

IO DONNA

 

FRIDA

 

 

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Tamara de Lempicka em seu estúdio, em 1924
«Avevo un principio:
non copiare mai.
Crea uno stile nuovo,
colori chiari, luminosi;
scopri l'eleganza nascosta
nei tuoi modelli.»

 

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GEORGIA

Georgia O'Keeffe American, 1887-1986 Red Hills with Flowers


"Georgia con il suo puro profilo contro il legno scuro delle pareti, calma e luminosa, con i capelli dritti e neri raccolti in un nodo sulla nuca, le mani forti e bianche, che toccavano e sollevavano tutto, perfino un uovo sodo, come se fosse un essere vivente, mani lente e sensibili che uscivano dal vestito bianco e nero, sempre bianco e nero. "  (Doroty Brett)

 
 







 
 
 

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