Lo Specchio di Ana

QUEL SORRISO


 Mi raggiunsenel calpestio d'afoso passeggiotra i saluti festosidi un dorato pomeriggio. Silenziosa mi raggiunsebrezza, furtiva carezzad'occhi e di labbrapiegate da un'emozione. Mi fermònel vuoto della follacome fosse urlo,attesa parola, abbraccio inespresso.