Lo Specchio di Ana

vicoli

S'inseguono i ciottoli

su scalini affannati

costretti tra muri

scuciti e rattoppati.

Saltella lo sguardo

su squarci di tetti

di tegola in tegola

poi cade.

Si stende sul silenzio

di vicoli invecchiati

da amanti traditi

e dimenticati.

L'Immenso

Non vive

in una goccia

il mare.

Non canta

in una nota

il cuore.

NEVICATA

Pesanti i fiocchi

fermano la corsa

in un tempo sospeso

tra gelo e silenzio.

Limpidi e crudeli

specchi sul volto

sotto il vivere nascosto

dalla mia paura.

Manto bianco

a coprir la terra

per scoprire me

in una pausa.

SARA' DANZA

Imprigionata in sguardi

sfuggiti alla ragione,

legata al mio vorrei

canto desiderio sulle note del sogno

che in sospiri mi suona dentro.

Senza spazio, senza tempo

passione ci unirà,

parleranno i respiri,

copriranno il silenzio di convenzioni

che incatenano le emozioni.

E sarà danza.

A FIOR DI LABBRA

Inattesa vibrante

sensualità

in un istante,

uno soltanto,

passato su di me

con un delicato bacio.

Entrato dentro me

a fermarmi

in te.

PRIGIONIERA

Timido il sole

s'affaccia tra nuvole

pesanti d'Inverno.

Ti bacia per me,

lontana,

legata da canute scelte.

Annego in una lacrima

salata di solitudine

senza fiato per dirti amore.

Poi fuggo,

immagine che ti sfiora

nella libertà del sogno.

Portami dentro

Portami addosso

come fossi lana

che ti scalda l'anima.

Portami dentro

e trasformami

nel tuo sorriso più vero.

MIRAGGI

Meteore di follia

illuminano

a volte

i nostri cieli

di notte.

Miraggi d'emozione

dissetano

l'arsura dei deserti,

calici di fresca

allucinazione.

Illogiche vie

si aprono

talvolta

partendo dall'anima

fino alla misteriosa porta.

NEVE COLORATA

Neve colorata

sfiora

statiche risate,

scende

su folli vesti,

si posa

sul letto della festa.

NATURA

Respira il Tempo

nel vagabondare lento

di pigre Nuvole bambine

solleticando vecchie Foglie

che si tuffano stanche

in mare di Rugiada.

Riposa il Tempo

sul risveglio della Nebbia,

misterioso scialle d'Inverno

che posandosi leggero

copre le fredde spalle

della sua amica Terra.

STELLE CADENTI

Piovono stasera

vive scintille

dal velo di cielo.

Mi scorrono,

linfa divina,

illuminandomi.

Dalla mano cadono,

in inchiostro si svelano

a occhi poeti.

AGRODOLCE

Agrodolce il sapore

di baci tuoi violati,

gocce d'emozione

dalla pelle all'anima

scorrono.

.

Umido il calore

bagna di desiderio

angoli di solitudine

che trema e chiede

abbraccio profondo,

.

istante

che disseta il deserto.

QUEI SUSSURRI

Non ha voce

per svegliare angeli dormienti;

non ha luce

per spegnere le ombre.

Nessuno scudo

a proteggere la pelle;

non c'è musica

a dissolvere i sussurri.

La città dorme

cieca e sorda

e domani si va a scuola.

NELL'ORA DI POESIA

Mi accarezza il calore del camino,

luce discreta e il silenzio

che canta la sera;

accarezza la pelle del riposo

nell'ora che sussurra la mia voce

su vecchi fogli di poesia.

Linea dopo linea

disegno l'irrealtà

del mio segreto amore.

E giace la sera

sulla cenere

del mio ligneo sopravvivere.

VENTO DI NOVEMBRE

Furioso spingi

il trascinarsi di pomeriggi bui

bagnati d'invernale tristezza.

Rabbioso l'urlo

contro l'Umanità assopita

sorda alla voce di vita,

palpitante prigioniera

di questi pigri giorni.

Figlia del sole,

stremata su dissetati steli

s'addormenta indifferente

al disperato pianto.

Solo corri l'immenso nero

instancabile guerriero

senza battaglia da vincere,

senza casa dove posare

la tua sconfitta.

IL MIO DESTINO

Scrisse di scie

di linfatico dolore

su volto ancora rosa;

su pagine surreali

narrò il mio crescere

e uscir gigante

da polverosi fogli.

Indecifrabile disegno

stampato sui miei giorni

di catene e macigni,

di sogni.

Con mano guerriera

sfoglio inerme

l'impalpabile carta,

ignara d'indelebili tinte forti

e fragili sfumature

che segnano il mio futuro.

CULLI CAREZZE

Tu che danzi

sui nostri respiri

tra vetri appannati

di desiderio.

Culli carezze,

rubi segreti

e li porti con te

oltre il tempo.

Tornerai domani

con dono di ricordi;

colorerai grigie pareti

con pastelli di memoria.

L'immensità di un attimo

di sublime perfezione

custodita come tesoro

nelle tue semplici note.

ASCOLTERO' IL VENTO

Ascolterò il vento

chiamarti oltre la notte,

cercarti nella coltre

della nebbia che veste il mio cielo.

Ascolterò il vento

piangere stanco

seduto sull'alba

che non ti vede arrivare.

Ascolterò seduta

sul ciglio del mio limbo

il saluto del vento

quando sconfitto andrà via.

LIBELLULA

Libellula in aria

di sogni emozionali:

paziente ricerca

di storia che si racconti

con parole in musica

d'inebrianti sensazioni;

strumenti i sensi

svegli dalla notte

che tu mi hai lasciato

negli occhi.

SPINE DI DESIDERIO

Mastico parole mascherata di noncuranza;

sfuggono i sensi per raggiungerti

dietro gli occhi che m'inseguono pungenti,

spine di desiderio celate agli ignari

da ciglia complici e lunghe di promesse.

Molecole d'aria percorre

rapida e sottile la passione,

peccato che cresce in attesa d'esplosione.

Sbiadiscono i colori, lontane le voci.

Quasi soffoco di te.