LA LUCE DOPO IL BUIO

Post N° 487


:) Infondere la vita nelle nostre preghiere    Quando chiediamo qualcosa attraverso la preghiera, diamo un riconoscimento aciò che non abbiamo. Così continuare a chiedere non fa che dare potere a ciòche non si è mai realizzato. Un esempio che ci aiuta a comprendere. C'è una grande siccità, non piove damesi e questo causa danni ai raccolti. Se noi volessimo pregare per lapioggia, la pioggia non potrebbe mai arrivare. Dobbiamo "pregare la pioggia"e non pregare per la pioggia. In che modo? Iniziando la nostra preghiera conun sentimento di gratitudine per tutto ciò che è e per tutto ciò che è stato(il sentimento è l'ingrediente fondamentale della preghiera, una preghierasenza sentimento è come un pane senza lievito). Rendere grazie per il caloree per la siccità, perchè così sono andate le cose fino al momento presente.Non è una cosa buona e nemmeno una cosa cattiva. Poi iniziare a sentire cosasi prova in presenza della pioggia. Sentire la pioggia sul proprio corpo.Sentirsi apiedi nudi nella pioggia. Sentire la terra bagnata che ti entrafra le dita dei piedi. Sentire l'odore della pioggia dopo un temporale.Provare la sensazione che provoca il camminare in mezzo ai campi digranoturco che cresce alto fino al petto perchè le piogge sono stateabbondanti. Questa è una Vera preghiera. Dobbiamo prima avere dentro di noi i sentimenti collegati a ciò chedecidiamo di sperimentare. In questo modo la nostra preghiera si trasformain un ringraziamento. Ringraziamento per l'opportunità di scegliere qualecreazione sperimentare. Attraverso la gratitudine noi rendiamo omaggio atutte le possibilità , e portiamo in questo mondo quelle che scegliamo. Come formulare una preghiera di pace? Le circostanze ci hanno invitato a chiedere" che la pace si realizzi nel nostro mondo. Ma quando invochiamo lapace stiamo dando un riconoscimento alla mancanza di pace nel mondo,rafforzando involontariamente lo stato di non-pace. La pace viene creataattraverso la qualità dei nostri pensieri, sentimenti ed emozioni. Anzichèchiedere che il risultato della preghiera si realizzi rendiamo grazie perciò che siamo certi di aver creato. Ecco uno schema della nostra preghiera di pace: 1. Osserviamo tutti gli eventi che accadono in assenza di pace, senza daregudizi del tipo buono o cattivo, giusto o sbagliato. 2. Creiamo dentro di noi le condizioni che scegliamo di vivere nel mondoesterno. Per esempio, "Che avvenga un cambiamento armonioso sulla terra, chetutta la vita guarisca e che ci sia pace in tutti i mondi". Il nostrosentimento che tutto ciò è già accaduto dà potere alla nostra preghiera emette a fuoco il suo esito. Nel fare ciò, abbiamo creato una nuova memoriadi una più alta possibilità. 3. Riconosciamo che la nostra preghiera sia stata esaudita; la pace e ilcambiamento armonioso sono già presenti sulla terra. Le preghiere successive consisteranno nel dare un riconoscimento a ciò cheabbiamo scelto, sentire che questo si è già realizzato e ringraziare di averavuto l'opportunità di scegliere e, nel far ciò, infondere il soffio dellavita nella nostra scelta. Per creare qualcosa nel nostro mondo, dobbiamo prima sentire che la nostracreazione si è già realizzata. In Pace,