LA LUCE DOPO IL BUIO

Post N° 1379


> Pensiero del giorno 24/02/2005.>> "Vivere la vita spirituale non significa fuggire la società. Lo > spiritualista può vivere nella società; deve anzi vivere nella società > rimanendo però legato alla luce e alla saggezza, per essere sempre > all'altezza della situazione, perché se si arrende, se fallisce dal punto > di vista spirituale, non solo perde la forza, l'equilibrio, l'autorità, ma > per gli altri non è più nemmeno degno di attenzione. Direte. «Ma vivere in > mezzo a persone che non hanno le nostre stesse aspirazioni, che non la > pensano come noi, è tanto difficile!» Sì, è difficile, ma non ci sono > altre soluzioni. Dovete frequentare gli uomini, dovete amarli, dovete > lavorare assieme a loro, ma sempre conservando il vostro alto ideale, la > vostra filosofia divina. Proprio in quel momento, infatti, voi siete un > centro, una sorgente, un giardino, un frutteto; non solo siete forniti di > tutto ciò di cui avete bisogno, ma possedete anche i mezzi per aiutare gli > altri attorno a voi.">> Omraam Mikhaël Aïvanhov