LA LUCE DOPO IL BUIO

Post N° 427


Buongiorno,leggo tutti i Vostri messaggi e cerco di dare parola a pensieri frammentari, sensazioni.L'invitabile. Ho dovuto imparare, ma credo che ognuno di noi abbia dovuto farlo, chi piu' chi meno, nella vita, che l'inevitabile esiste.Trema la terra come l'urlo di un leone ferito a morte, ma a volte trema ancor piu' violentemente l'esistenza di ciascuno di noi.Certo, perche' quello che ci colpisce di questo accadimento cosi recente e' certamente lo scrollone della Madre Terra, ma soprattutto il fatto che migliaia di vite umane han visto trasformare la propria esistenza che presumiamo essere stata piu' o meno serena fino a quel preciso istante, in una tragedia, in un tunnel di cui non si intravede l'uscita.E allora abbiamo paura. Paura per loro, ma soprattutto paura per noi.Anche noi siamo cosi' in balia di un evento imprevedibile? Certamente si.Ma lo siamo sempre. Anche quando la Terra non trema.E non vogliamo esserlo, non lo accettiamo, vogliamo controllare tutto e ci facciamo del male.Bello e brutto. Bianco e Nero. Luce e Buio..Cataloghiamo tutto.E allora il Bianco e il Bello vanno bene, li accettiamo come dovuti. Il Nero e il Brutto no. Contro quelli iniziamo una battaglia persa, quasi sempre senza vedere che come lo Yin e lo Yang, ad un certo punto c'e' un passaggio, una fusione, una complementarita' tra il Bello e il Brutto, tra il Bianco e il Nero.Difficile e' dirlo davanti alle immagini che scorrono sugli schermi tv. Ma io credo che mai come in situazioni del genere il Bene sia li', pronto a mostrarsi, e chissa' quanto Amore, quanti gesti di vero e puro Amore si stanno manifestando in questi luoghi: dalla solidarieta', a un abbraccio o un timido sorriso.Questo noi, da qui , non possiamo vederlo, ma sono certa che ci sia.Accettazione di certe situazioni non e' semplice.Ma Accettazione io credo, non vuol dire m distacco e me ne frego, non vuol dire guardo dall'altra parte tanto e' cosi.Accettazione, per chi ci sta dentro, a una situazione, non per noi che guardiamo la tv, vuol dire viversela, questa situazione, vedendo tutto in modo piu' distaccato, come porsi un gradino piu' in alto e osservare. Io penso che cmq in certe situazioni la nostra Anima ci dia la capacita' di farlo. Basta vedere come in certe situazioni per noi difficili della vita, ci sentiamo fuori dallo spazio tempo, i minuti sono ore, i giorni secondi. Vediamo tutto al rallentatore e riusciamo a percepire lo strazio del dolore ma anche i sentimenti di Amore sincero che ci circondano in modo piu' forte, piu' vivo.E' importante ricordare anche queste cose, soprattutto queste cose, che sono tanto piu' forti e belle tanto piu' la tragedia ci colpisce.Aver paura dell'inaspettato cosa vuol dire? Mia nonna diceva "han paura della fine del mondo, ma quando uno smette di respirare per qualsiasi causa, anche solo perche' e' anziano e ha finito il suo cammino, quella per lui e' la fine del mondo"E poi alla fine e' vero. Ora le immagini ci sconvolgono giustamente, abbiamo Amore e pieta' per le vittime, per chi rimane, ed e' giusto.Vorremmo forse fare qualcosa e non sappiamo cosa.... Ma fra qualche mese, fra qualche anno, altre immagini avranno sostituito queste e magari loro saranno ancora in difficolta', ma noi non ce lo ricordiamo piu'. Ma non e' una accusa, e' cosi'.Qualcosa di piu' vicino ci tocchera', forse, e per noi quella sara' la tragedia piu' grande, perche' ci tocca. E da li' impareremo di piu'.Perche' e' la nostra storia, quella che ci siamo scelti.Qualcuno dice  che ci sono cose che non possiamo cambiare anche volendo.Non lo condivido affatto. E' vero, il terremoto nella nostra vita (di qualsiasi terremoto si tratti) arriva, ma cambiando noi, cambiando il nostro modo di vederlo, accettando non tanto la tragedia, ma accettando di trovarci in quello spazio tempo in cui sempre sempre sempre l'Anima ci porta quando siamo in grave difficolta' e accettando di starci e di vivercelo fino in fondo e di vedere cosa succede li', riusciamo ad avere una visione "da un gradino piu' su".E questo aiuta a mio parere a vedere cosa dobbiamo imparare, a percepirlo, per lo meno e quindi ad anche ad essere grati alle Anime che con noi han deciso di dividere quella esperienza e a vedere il punto in cui Bianco e Nero si fondono.Questo e' per me la famosissima Accettazione, in questo particolare momento della mia vita.Riuscire a stare li e sapere che tra mezzo istante potrei capire qualcosa di diverso ed esser pronta a cambiare ancora.Questa e' la straordinaria bellezza dell'Essere Umano, secondo me. E il dono di chi osserva, vive , e' quello di assistere a questo miracolo in ogni momento, vedere come l'Uomo puo' trasformarsi in Essere Divino, risolvere una vita in pochi istanti riscattando tutto....Immaginiamo un attimo che quantita' di questi miracoli sta avvenedo proprio mentre noi stiam qui a ciarlare, in quel particolare posto del mondo.E non pensiamo mica che chi sta li' non lo vede, tutto questo?Avran tempo per rielaborarlo, per apprezzare il sacrificio di tante Anime, per poter comprendere di esser stati testimoni di miracoli, come le persone che seguivano il Gesu' o i Grandi Maestri.Da lontano cosa posso fare? Ringraziare le Anime che si stanno sacrificando per tutti noi, per insegnarci qualcosa.Ora non vorrei che questo mio sentire potesse apparire retorico, facile parlare, dietro una tastiera di computer, al caldo , all'asciutto e con i figli al sicuro.Gia', ma l'inevitabile, la fine del mondo di cui parlava mia nonna e' li per tutti... Questo che ho scritto sopra e' solo una piccola parte di cio' che il mio personale terremoto vissuto nei giorni scorsi, mi ha lasciato e vorrei cominciare a dare forma ai pensieri insieme a voi.Ciao Mirella :-))