IL DIARIO DI FEDE.

Il Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Gioventù


Giovedì 6 Febbraio 2014Il Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della GioventùBeatitudini, sinfonia di felicità   
"Abbiate il coraggio di andare controccorrente", dice Papa Francesco ai giovani
Dalle rive di Rio de Janeiro a quelle del lago di Galilea, dove Gesù proclamò le Beatitudini: si articola attorno alla prima di queste –“Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli” – il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Gioventù  di quest’anno – che sarà celebrata il 13 aprile, Domenica delle Palme – prima tappa di un percorso triennale che porterà nel 2016 al pellegrinaggio intercontinentale a Cracovia. Il Papa muove dalla "forza rivoluzionaria delle Beatitudini": “Nella logica di questo mondo, coloro che Gesù proclama beati sono considerati «perdenti», deboli”, scrive esortando i giovani ad avere “il coraggio di andare controcorrente”: “Abbiate il coraggio della vera felicità! Dite no alla cultura del provvisorio, della superficialità e dello scarto, che non vi ritiene in grado di assumere responsabilità e affrontare le grandi sfide della vita!”. Nel Messaggio il Santo Padre spiega che “i poveri in spirito” richiamano il “concetto ebraico di anawim, i “poveri di Iahweh”, che evoca umiltà, consapevolezza dei propri limiti, della propria condizione esistenziale di povertà. Gli anawim si fidano del Signore, sanno di dipendere da Lui”, come hanno interpretato la propria vita i santi. Per i giovani, prosegue Papa Francesco, “far sì che questa povertà in spirito si trasformi in stile di vita”, comporta tre punti: la libertà dalle cose, quindi “il coraggio della sobrietà”; un convertirsi ai poveri, impegnandosi a “rimettere al centro della cultura umana la solidarietà”; riconoscere che proprio i poveri “hanno tanto da offrirci”, a partire dal fatto che “ci insegnano che una persona non vale per quanto possiede”.(Fonte. http://www.chiesacattolica.it)