Una bambina da salvare...
La storia che andiamo a raccontare è accaduta nella provincia siciliana. Capita ad una studentessa universitaria che si trova improvvisamente incinta. I genitori vorrebbero che abortisca, ma l’amore che la ragazza già nutre per la creatura che le si sta intessendo nel grembo le fa forza: simula un aborto per placare i genitori. Poi si guarda intorno per chiedere aiuto per portare avanti la gravidanza: si rivolge così ai servizi sociali e ad un Centro aiuto alla vita. Viene indirizzata al Centro di Accoglienza “Don Pietro Bonilli” di Niscemi (Caltanissetta), gestito dalle suore della Sacra Famiglia. Col pretesto di allontanarsi per lo studio, si rifugia in questo centro dove viene subito accolta e seguita per tutta la gestazione. Dopo il parto, la ragazza ha chiamato i suoi per rivelare loro la verità. La famiglia si è riunita intorno alla nuova nata. Questa notizia è comparsa sull’ Avvenire del 4 febbraio 2010 a pag. 13, in un articolo di Alessandra Turrisi.Viene sottolineata la grande fede ed il coraggio di questa ragazza nel difendere la propria figlia. Bisogna ricordare che c’è chi lotta per la vita. Tutti i giorni. Perché c’è una cultura della vita, tutta da scoprire e… da vivere. Il sole sorge tutti i giorni ed anch’esso è una semplice creatura che ci rammenta il Creatore. Il Signore è la vita. Quella stessa che è stata data ad ognuno di noi e grida l’amore dal nostro intimo più profondo.