Es Muss Sein

Come in un sogno


Una volta fui rapito come in un sogno. La mia mente era ebbra di mille astrazioni, confusa, desiderava liberarsi dei pensieri inutili. A un tratto non sentivo più niente sotto e sopra  di me e mi trovai sospeso alla finestra del mondo a guardare tutto quello che c’era dentro. Qualsiasi cosa stesse facendo l’uomo in quel momento provavo compassione per lui perché stava sprecando le sue energie per attività stupide. Tutto quello che aveva creato, improvvisamente, non aveva alcun senso. Di colpo nella mia mente passavano veloci, come fotogrammi, mille e mille immagini di cui non sapevo più riconoscere, quasi stessero scappando dalla mia memoria. Rimase solo la Natura e mi guardai intorno. La mia presenza occupava uno spazio infinitamente piccolo e c’erano tanti altri spazi che ignoravo e che m’ignoravano. Il mio soffio di vita con la sua durata tale rimaneva in confronto ai tempi che non ho vissuto e a quelli che non vivrò. Ebbi paura. Vidi una Luce che mi scosse e mi destò.C’erano due alberi nel giardino dell’Eden: l’albero della conoscenza del bene e del male, l’albero della vita che donava l’immortalità. L’uomo e la donna scelsero la logica.