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ID EL KABIR


.....we woulld to inform you that Thursday 26th and Friday 27th on occasion of....the school will be closed......si communica che......la scuola rimarrà chiusa.....le lezioni riprenderanno.......Ecco la circolare bilingue indirizzata alle famiglie dei nostri alunni, le ultime feste prima di Natale sono arrivate, un bel ponte lungo, quello che speravo è arrivato, avevo bisogno di un po di riposo, speriamo che il bel tempo regga tanto da andare al mare e prendere un po di sole....vivo in Africa e sono così pallida!, lo so che tanto sole fa male ma un po di colore a me piace vedermelo addosso. Questa è l'ultima festa musulmana dell'anno.                                                                              ID EL KABIR significa grande festa essa commemora il sacrificio di Abramo cioè quando dio gli chiede di uccidere il figlio Ismaele ( mentre nella Bibbia si chiama Isacco ) come atto di ubbidienza Abramo ubbidisce anche se a malincuore perchè è dio a chiederglielo, all'ultimo momento dio invia un angelo che ferma la mano di Abramo e gli dice di sacrificare un montone e che è contento della sua lealtà. E' lo stesso episodio che compare nella Bibbia esso rappresenta la sottomissione dell'uomo a dio. Durante questa festa in tutto il mondo islamico si pratica il sacrificio rituale di un montone a ricordo di quello di Abramo. L'animale deve essere fisicamente integro, adulto e può essere un ovino, caprino camellide o bovino. L'nimale viene sgozzato recidendo la giugulare che permetta a tutto il sangue di defluire come vuole la legge islamica e quella biblica che considerano il sangue impuro ed è proibito mangiarlo. La cerimonia dello sgozzamento avviene il giorno 10 o nei due giorni seguenti durante il pellegrinaggio a Mecca, nel periodo di tempo tra la fine della preghiera del mattino e l'inizio della preghiera del pomeriggio unitamente ai pellegrini che assolvono all'obbligo del pellegrinaggio alla Mecca. In questi giorni la legge islamica vieta qualsiasi meditazione o digiuno poichè sono giorni di letizia. Viene sgozzato da un uomo in stato di purità legale, cioè non aver subito condanne, proninciando queste parole: nel nome di Dio! Dio è il più grande. La carne verrà divisa in tre parti: una consumata subito l'altra in seguito e la terza viene offerta ai poveri della comunità. Anche chi non si reca a Mecca la cerimonia inizia alla moschea con un corale seguito da un sermone. Vi partecipano uomini e donne mentre i bambini sono esonerati in quanto non sono ancora adulti
 il sacrificio in un dipinto di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio ( Galleria degli Uffizi - Firenze )