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IL VINCITORE E' SOLO


Il vincitore è davvero solo? non mi sono mai posta la domanda anche perchè è un campo in cui il mio piede credo non entrerà mai non perchè non abbia delle capacità o costanza o stimoli, ma perchè non è nelle mie corde accantonare il mondo e perseguire il mio fine ad ogni costo. E' davvero solo colui che anteponendo il proprio traguardo ai legami? è solo colui che è pronto a sacrificare persone per raggiungerlo? ritenendo che esso sia quasi una missione, un volere divino? chi ha fame di potere prima o poi finisce in questo tunnel, non si distingue più il limite del lecito, il limite morale non si ha più una coscienza non si hanno più rimorsi. Effettivamente le persone di potere sono così e viene confermata la famosa teoria del Machiavelli quando parlava del principe perfetto: il fine giustifica i mezzi. Il potere di cui parlo non è solo quello politico intendo il potere come supremazie come essere l'eccelso in un campo....in ogni categoria, lavoro....come per il regno animale esiste chi primeggia, questa persona è il vincitore colui che detiene il potere. Molti tentano la scalata usando mezzi leciti ed ogni altro mezzo giocando sporco arrivano alla meta, non è solo questione di abilità o amicizie, appoggi ma avere sangue freddo, anteporre tutto e tutti al raggiungimento del fine, non esiste famiglia, non esistono amicizie. A vere amici non serve, gli amici prima o poi chi ti ha spinto, aiutato, chiederà favori, saresti in loro potere, per essere un potente non ti puoi permettere debolezze e i favori sono una debolezza. Sicuramente i veri potenti nel mondo si contano sulle dita delle mai per fortuna che al mondo c'è la gente comune, gente come me che fa del suo meglio per realizzarsi ed è contenta così. Ecco il senso di queste poche parole " il vincitore è solo" l'ultimo romanzo di Paulo Coelho.