Idealista pragmatico

LINEE GUIDA


Il candidato sindaco Luigi Di Nucci in ordine alla questione ‘programmi elettorali per le Primarie’ con riferimento al proprio piano d’azione tiene a precisare:Il mio pensiero è categorico e si differenzia nettamente dai restanti candidati sindaci. In occasione delle Primarie il Candidato deve solo suggerire delle linee guida in merito alle priorità che egli intende perseguire in primo luogo durante la campagna elettorale vera e propria nonché, eventualmente, nel corso dell’esercizio della carica di Sindaco. Il programma elettorale tradurrà un insieme di intenti, esso sarà espressione e sintesi dell'intero schieramento che appoggerà il candidato sindaco. Per la formazione dello stesso rivestiranno un ruolo strategico i contributi emersi da incontri e dibattiti sia con la consulta dei quartieri, sentinella attiva del territorio e sismografo costante delle problematiche della città, che con associazioni e comitati. All’oggi, nella fase in corso, c’è solo un punto sul quale non è possibile soprassedere ed è la necessità di sancire un modo rivoluzionario di concepire ed esercitare la politica, priorità di seguito illustrata in sei azioni di cui la prima pre-elettorale e le successive inerenti i primi cento giorni.I°- Fissazione di regole ferree di selezione dei candidati nella formazione delle liste e di norme comportamentali da rispettare nell'esercizio del proprio mandatoII°- Costituzione della squadra di governo della città, Giunta e Enti, esaltando la professionalità, il merito e la riduzione della spesaIII°- Riorganizzazione della macchina amministrativa e burocratica del Comune all’insegna dei seguenti valori: Snellimento, Efficienza ed Oculatezza della spesa pubblica, come pure trasparenza, prossimità al cittadino e controllo scrupoloso di inefficienze e avarieIV°- Formazione di un gruppo altamente qualificato di consulenti costituito annualmente dai migliori giovani laureati e diplomati dell'anno, privilegiando l'Università del Molise e gli istituti tecnici di Campobasso, ad ogni membro verrà corrisposto una borsa di studio di €12.000 circaV°- Nel corso della primissima seduta di Consiglio variazione dello Statuto comunale nella direzione del riconoscimento normativo della Consulta dei quartieri quale organo consultivo fondamentale per qualunque decisione ed intervento sul territorio. La Consulta dovrà diventare l'elemento critico centrale delle attività dell’Assemblea: il vigile sia del territorio che dell'operato dell'Amministrazione, in armonia con un complesso di delibere da studiare e da adottare che ne regolino le competenze e non imbriglino ulteriormente l’iter esecutivo dei provvedimenti VI°- Interventi immediati sul territorio per ripristinare il tessuto urbano e sociale nelle sue peculiarità di vivibilità e decenza e rispettando le esigenze primarie delineate con la Consulta nella fase preelettoraleVII°- Realizzazione del programma vincolata al recupero di tutte le liquidità comunali disponibili e all’ideazione di nuove possibilità di riscossione in ordine alle seguenti realtà: urbanistica, attivazione di tutte le procedure per il completamento delle opere pubbliche incompiute e blocco momentaneo dei cantieri di opere che impattano violentemente sul territorio, da ripristinare previa delibera da parte della Consulta; sociale, assistenza, lavoro, servizi, aiuti; urgente approvazione del PRG ed operatività immediata; Welfare e servizi; viabilità; piano per il commercio.