Idealista pragmatico

I GIOVANI


Questo articolo è stato  inviato alla stampa locale e telematica, sul Wb :   Molise notize lo pubblica per intero, Il Ponte lo mette solo in Campobasso, Altro molise, Primo numero, primapagina  NIENTE. Sul cartaceo  viene pubblicato solo su primopiano per intero e vedete in che rapporto rispetto ad una notizia inerente un altro candidato , mentre su  nuovo molise si risalta il titolo ma si taglia  tutto l'articolo. Parità di informazione!LETTERA APERTA AI GIOVANI CAMPOBASSANI Il vostro futuro è una storia ancora tutta da scrivereIl problema delle nuove generazioni procede a braccetto col problema dell’azione politica. I giovani cercano opportunità, la politica le crea (o almeno dovrebbe) ma spesso le due realtà, come rette parallele che corrono all’infinito, non si incontrano mai. A Campobasso i giovani residenti sono tanti, ma il loro numero è sempre decrescente, scettici, delusi, emigranti, trattati da stranieri in patria. I problemi sono tanti, capillari, e però le soluzioni altrettanto numerose. Anzitutto occorre agire nel SOCIALE, la serenità spirituale e un ottimo doping per il fisico è l’intelletto. Campobasso latita in maniera vergognosa di punti d’incontro, centri di aggregazione spontanea e quotidiana. Ho tre rilievi in particolare:il primo è che a Campobasso manca un Cuore Verde, un parco sterminato e vivibile in cui confluire e svagarsi, studiare e incontrarsi all’aria aperta. Un grande giardino plasmato più sul modello di Hyde Park che non sul labirinto di Shining (Villetta Flora insegna). Quest’area si potrebbe collocare nell’area dell’ex Romagnoli in luogo dell’attuale progetto di cementificazione selvaggia della nuova sede della Regione. In seconda istanza il Terminal delle autolinee. Urge un progetto che ne riapra le porte, ne valorizzi il contesto, dando libero sfogo all’immaginazione e alle creatività, all’interno delle sue mura si potrebbero organizzare spazi d’esposizione, laboratori teatrali, gruppi di lettura, corsi di musica e danza moderna. Terzo punto, i centri sportivi. Chiunque abbia viaggiato in una città europea sa che ad ogni isolato è situato un campetto, un playground, centri polisportivi versatili e aperti a tutti, a Campobasso non esiste più neanche una piscina comunale. Lo sport non è solo un’attività fisica, è un valore formativo e aggregativo, in quest’ottica sostengo la realizzazione di almeno un nucleo sportivo-ricreativo a quartiere, che sia un campetto da tennis, un playground o uno skate-park, l’impegno non è monumentale, i costi sostenibili, il risultato non ha prezzo. Altra criticità inerente la galassia giovanile è l’UNIVERSITA’, questa opera-monstre che continua a espandersi e a inghiottire territorio senza integrarsi nel tessuto circostante. Non esiste neanche un servizio di informazione e supporto che orienti gli studenti nella ricerca degli alloggi e funga da bussola, da intermediario tra domanda e offerta. Va fatto, così come andrebbe stipulato un accordo collaborativo fattivo tra Università e piccole e medie imprese locali, che permetta a laureandi e neo-laureati di trovare opportunità di impiego nella forma di stage e tirocini pertinenti agli studi compiuti.Altro problema improrogabile il sistema dei TRASPORTI pubblici in città. Occorre promuovere delle soluzioni tariffarie che agevolino la categoria degli studenti, tanto per i titoli di viaggio quanto per gli abbonamenti periodici, al pari di quanto accade per le fasce della terza età. Propongo inoltre un Piano-Taxi rivoluzionario per la città, una pianificazione strategica, una totale liberalizzazione delle licenze da vincoli e cavilli e un piano tariffario universale e ridimensionato al ribasso, che riposi anche su percorsi predefiniti e tariffe standard. E’ necessario tutelare soprattutto le ore notturne, allorché la scarsa visibilità, le condizioni impietose delle strade e i tassi alcolici elevati dei soliti sciagurati al volante generano stragi di patenti e non solo. Sembra sia stata creata una linea urbana notturna, bene, sarò in prima linea per monitorane la funzionalità e per introdurne la gratuità. Sarebbero tante altre le proposte fattibili, i percorsi ideativi da imboccare, la scuola, le infrastrutture, le politiche per il lavoro, eppure lo spazio è angusto e i margini di riflessione ridotti. Nondimeno un punto in particolare ci tengo a sottolineare e rappresenta il cuore della mia candidatura. Per ottenere una gioventù valorizzata occorre una classe politica onesta e credibile. Occorre parità di diritti e opportunità. Occorre finirla con nepotismi, cooptazioni, concorsi truccati e raccomandazioni a pioggia. Chi più merita va avanti, chi arriva secondo avrà un’altra opportunità per scalare la vetta. Questo conta, e questo intendo quando parlo di QUESTIONE MORALE. Le nuove generazioni sono la risorsa primaria della nostra comunità, il cuore pulsante ed il valore aggiunto, non il ventre molle o una fastidiosa spina nel fianco. Viviamo una fase recessiva profonda ed i primi a subirne i danni sono le fasce sociali più giovani, perché più vulnerabili e meno protette. Eppure la storia insegna che sono le grandi crisi che generano grandi cambiamenti. L’occasione è storica, il futuro è alla porte, e spinge per tramutarsi in presente. Non rassegnatevi alle zavorre del passato, il vostro percorso è lungo e il finale ancora tutto da scrivere.Ing. Luigi DI NUCCI candidato sindaco alle primarie del 29 marzo2009