Creato da roslui il 20/02/2010
helps computer

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

rosluirebeccajoannapassero17ginorafnicpassasa650berto622panter10merdaiolaww1962ideaamico2002bellodavedereuglscuola.palermogeppo19660maxiandrea1964
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

RCA

Post n°3 pubblicato il 28 Aprile 2011 da roslui
 
Tag: rca

E da tre giorni che aspetto la RCA......

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Una gironata di sole

Post n°2 pubblicato il 27 Aprile 2011 da roslui
 
Tag: sole

Ieri e stata una giornata di sole

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

profilo professionale degli assistenti tecnici comparto scuola

Post n°1 pubblicato il 20 Febbraio 2010 da roslui

profilo professionale degli assistenti tecnici comparto scuola

Breve riflessione sulla categoria degli Assistenti Tecnici e l'appartenenza al personale A.T.A. o meglio definito non docente .
A detto personale, pur avendo una elevata specializzazione tecnica e professionale, fondamentale nella formazione scolastica degli alunni, non viene riconosciuto il giusto inquadramento economico e giuridico. Le diversificazioni che saltano immediatamente all'occhio sono dovute all'inquadramento con il resto del personale non docente più propriamente denominato "personale A.T.A", in quanto si trovano all'interno di ogni figura delle differenze nette che rendono l'Assistente Tecnico fonte di discriminazione: 1. Disparità di trattamento per progressione e miglioramento di carriera; infatti sia il Collaboratore Scolastico, che l'Assistente Amministrativo possano partecipare all'interno dell'Amministrazione di appartenenza a concorsi riservati per il passaggio di profilo a ruoli superiori, lo stesso invece è precluso agli Assistente Tecnici, non dando la possibilità agli stessi di partecipare a concorsi riservati per insegnanti tecnico pratici considerato questo l'unico sbocco possibile, oppure negando un benché minimo punteggio del servizio svolto, spendibile nell'inserimento di terza fascia docenti tecnico pratici, creando nell'insieme discrepanza e discordia. 2. La stessa dipendenza gerarchica degli Assistenti Amministrativi e Collaboratori Scolastici competenza del Direttore dei S.G.A., diventa del Dirigente Scolastico per gli Assistenti Tecnici. E' risaputo infatti che i D.S.G.A. non possono assegnare, ordini di servizio, mansioni di lavoro (come normalmente avviene per gli amministrativi e gli ausiliari) agli assistenti tecnici, ne' verificare e controllare il lavoro svolto, sia per mancanza di competenza specifica laboratoriale, sia perchè trattasi di insegnamento didattico con la presenza del docente e degli alunni. 3. Per i profili degli Assistenti Amministrativi e dei Collaboratori Scolastici non si prevede sovrapposizione di titoli culturali con figure di inquadramento superiori, mentre l'Assistente Tecnico con il D.M. 201 del 10/08/2000, è considerato equivalente nei titoli e nel servizio, all'Insegnante Tecnico Pratico, del ruolo quindi dei Docenti, ma continuando a svolgere, in periodi di inattività didattiche la presenza in servizio. Infatti l'Assistente Tecnico, è nominato in servizio secondo un numero prestabilito di ore di didattica di laboratorio pari a 24 più 12 ore da dedicare alla manutenzione dei laboratori, mentre il Coll.Scol. e l'Ass.Amm. vengono nominati subordinatamente al numero di classi e comunque la loro presenza in servizio è richiesta anche in periodi di sospensione dell'attività scolastica a differenza dell'assistente tecnico che come per i docenti venendo meno la presenza dei discenti crea l'impossibilità di poter svolgere il proprio compito di lavoro cioè le 24 ore di assistenza al docente, ma nonostante tutto richiedendo comunque l'obbligatorietà di servizio Si nota subito l'inutilità del servizio svolto dagli assistenti tecnici nei periodi di sospensione didattica, si assiste infatti a mugugni e proteste da parte degli Ass.Amm.i e Coll.Scol., i primi impegnati a lavorare maggiormente in tali periodi e sempre pronti a criticare gli assistenti tecnici che non per colpa loro rimangono inattivi, ed i secondi addirittura a protestare di dover svolgere lavori di ordinaria pulizia in quei laboratori, dove pur non essendoci attività didattica, ma vista la presenza in servizio obbligatoria degli assistenti tecnici, sono costretti giornaliermente ad effettuare le pulizie con conseguente consumo di acqua, detersivi, energia elettrica ecc.. Non sarebbe opportuno come avviene per gli insegnanti tecnico pratici (compagni di classe), visto che anche per loro il C.C.N.L. prevede un solo mese di ferie all'anno, disporre anche per gli assistenti tecnici, di restare a disposizione durante i periodi di sospensione didattica? Evitando con la loro presenza in servizio di arrecare esclusivamente danno economico allo Stato, come al punto precedente. 4. Infine, si ricorda che mentre per il Collaboratore Scolastico e per l'Assistente Amministrativo è previsto l'impiego anche nelle Scuole Materne, Scuole Elementari e Scuole Medie, ed in qualsiasi Istituto di Istruzione Secondaria Superiore, invece la specificità della figura dell'Assistente Tecnico fa sì che sia impiegato solo negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore in base al titolo di studio specifico corrispondente alle classi di concorso dei docenti tecnico pratici. Per questi motivi, che si chiede il distacco dal personale ATA e l'inquadramento automatico nel passaggio dei ruoli del personale Docente Tecnico pratico, per coloro che sono provvisti dei titoli di studio richiesti. Concludendo sia gli Insegnanti Tecnico pratici che gli Assistenti Tecnici, provengono dalla stessa istituzione scolastica e pur essendo in possesso degli stessi titoli di studio, in quanto hanno entrambi sostenuto gli stessi percorsi curricolari scolastici, talvolta hanno frequentato la stessa classe, lo stesso banco, si verifica che diversa è la collocazione nell'ambito scolastico e non certamente per meriti scolastici o per superamento di concorsi con esami, ma semplicemente per una serie di circostanze quali il servizio militare o l'acquisto di certificati di servizio presso scuole parificate, alla fine alcuni sono relegati in serie B (docenti tecnico pratici), gli altri addirittura in 4a serie (vedi livello retribuzione) e categoria di appartenenza al personale A.T.A. Si verifica inoltre, visto che a tutt'oggi, non viene riconosciuto un benché minimo punteggio degli anni di servizio prestati in qualità di assistente tecnico per il passaggio ad Insegnante Tecnico pratico, si assiste sempre di più all'inserimento di nuovi Insegnanti Tecnico pratici inesperti, con una media età di 21/23 anni a svolgere la funzione docente al cospetto di assistenti tecnici che il più delle volte hanno 15, 20 o 30 anni di esperienza oltre che ad essere in possesso i titoli di studi richiesti. Alla luce di quanto esposto, si rende necessaria una concreta revisione del profilo professionale dell'Assistente Tecnico, tutto ciò al fine di ridare dignità e giusta riconoscenza a questa categoria della scuola fino ad ora sconosciuta ma ugualmente attiva ed operante

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963