E Lula corre...

Scusate, ma oggi gira così...


 A mio fratello che non c'è più, e a mia sorella che sarà sempre e per sempre la mia roccia.A te. Che manchi come l'aria e non passa giorno che tu sia nei nostri discorsi , e quando non lo facciamo è perchè quel giorno torna il dolore.. Ci hai detto di non piangere, di lasciarti libero come una foglia che vola col vento, ma ci sono giorni come oggi, che mi sembra di sentirti chiamare dal muretto, per sapere come sto, per farmi ridere con le tue battute, per dirmi che sono una martellata nei coglioni... Scusaci, se ogni tanto ci sono anche questi giorni in cui la tua mancanza è lancinante, ma tu non ci badare.. Continua a volare in quei posti di cui abbiamo sempre parlato.. Sentiti libero, ma non negarci mai il diritto di piangere di nostalgia per la persona meravigliosa che eri...Il ricordo di quella lacrima caduta silenziosamente dai tuoi occhi vitrei mi viene a trovare la notte, e ogni volta ci ritrovo sempre l'amarsi di un saluto... L'ultimo... Mentre i nostri occhi non ti lasciavano un istante, cercavamo le parole giuste mettendo da parte quel dolore, quante te ne abbiamo dette? Tante, che neanche gli sguardi alle nostre spalle hanno trattenuto... Pezzi di noi che ti abbiamo donato, e pezzi di te che ci hai lasciato, unendo ancor di più ciò che in genere divide, la morte, che non è mai stata così viva. Siamo stati un tutt'uno in quel breve momento del saluto, quella lacrima è stata la tua ultima carezza per noi. Poi la porta si è chiusa definitivamente... E' la vita, e come sempre, si fa pagare cara. Nottataccia...