E Lula corre...

Ciao amica...


Sono tornata, anche se ho poca voglia di scrivere e l'umore non è dei migliori... Io amo il Natale, l'ho sempre amato, mio padre morì il giorno dopo di un Natale di 10 anni fa, ricordo lo sforzo immane che fece, per stare 10 minuti a tavola con noi, la sua famiglia che festeggiava solo perchè lui voleva che tutto fosse come sempre... Ho continuato ad amarlo, perchè Natale è famiglia, calore, amore. L'anno scorso mio fratello se ne andato 20 giorni prima, e ci siamo riuniti lo stesso, ma per scambiarci affetto, per commemorarlo, per sentirci ancora famiglia, per un sorriso per un regalo bislacco... L'altro giorno è andata via la ma amica, quella col tumore al rene. Glielo avevano tolto, e lei era convita che ce l'avrebbe fatta. Invece il mostro le ha preso le ossa, 3 mesi, in 3 mesi tutto è iniziato e tutto è finito. . Comincio a vedere la morte non come qualcosa da temere o da odiare, ma una realtà fatta di voci, risa, volti, abbracci, vita condivisa, amici che si son portati via qualcosa di te e lo custodiscono stretto... Festeggerò ugualmente il Natale, perchè ho bisogno di sentire affetto, amore, calore. Per non sentire quel vuoto che a momenti sembra una voragine. Non aggiungo altro, non voglio davvero annoiarvi. Vi auguro un Natale sereno, una spalla su cui appoggiarvi, due braccia che vi stringano... Un bacio amici cari, a presto!