Luna Park Mentale

MY NAME IS...


L'altro giorno guardando il tg1 (avrei preferito non farlo visto che ormai è diventato un immondezzaio tipo studio aperto, ma ero ospite e non potevo cambiare canale) ho scoperto che l'ultimo trend diffusosi in Inghilterra è quello di cambiare nome e cognome. Se prima infatti questa era una pratica diffusa solo tra chi aveva la sfiga di portarsi sul groppone un nome di cui non andare proprio fieri (ad esempio un tizio prima si chiamava John Dick, e nello slang inglese dick è il membro maschile) adesso, complici la semplicità e il basso costo dell'operazione (esiste un apposito servizio online. il Deed poll service, che costa appena 39 sterline, circa 60 euro) è diventato quasi una moda.Le motivazioni sono le più disparate: c'è chi, come gli immigrati, lo fa per sentirsi più integrato nella nuova società che lo ospita, chi lo fa per avvicinarsi ai propri padri spirituali e "sentirsi in pace con se stesso, non più consumato dalla rabbia" e quindi adesso si fa chiamare Gandhi, chi per assumere le stesse generalità del proprio idolo (e adesso si fa chiamare Ayrton Senna o Michael Jackson), chi ancora per crearsi una nuova identità e sfuggire dai debiti, anche se è inutile visto che comunque negli uffici anagrafe viene tenuta traccia della vecchia identità (e poi, ricordate: se dovete dei soldi a qualcuno quel qualcuno vi verrà a trovare fino in capo al mondo: se dovete averne sparirà senza lasciare traccia, ndr).Le richieste stimate sono state circa 50 mila nell'ultimo anno e sembra siano destinate ad aumentare. Basta che i nuovi nomi "siano pronunciabili, non contengano nulla di offensivo o volgare, non includano numeri o simboli, non sottintendano il possesso di titoli e onori" e potete chiamarvi come diavolo vi pare. Sperando sempre che a qualche malato di mente non venga la brillante idea di farsi chiamare iphone 4gs in onore di Steve Jobs (ma purtroppo credo che la cosa sia abbastanza probabile visto che la gente ormai nel cervello ha lo yogurt al posto dei neuroni)E in Italia? beh qui è un po' un casino cambiare nome, la normativa è più complessa. Anche se c'è una sfilza di gente che ne avrebbe proprio bisogno, soprattutto i bambini nati negli ultimi 10-15 anni, ai quali i genitori hanno appioppato dei nomi assurdi derivati da personaggi del mondo dello spettacolo. Ai tradizionali "Giuseppe", "Maria", si sono sostituiti "Gessica" (scritto proprio cosi eh, non ho sbagliato: che poi tu, padre, prima d' andare all' anagrafe a denunciare sta bambina, potevi almeno documentarti prima ed evitarle d' essere sfottuta a vita, ndr), "Patrick" e amenità simili. Oppure ci sono i nomi "originali". Una volta su una spiaggia sentì una mamma chiamare suo figlio: "Eustachio vieni qui...".EUSTACHIO?????? ok, abbiamo capito, da grande questo bambino diventerà un serial killer per vendicarsi di questo torto abnorme che gli han fatto. Non puoi chiamare un bambino Eustachio: cresce complessato. A scuola gli fanno le pernacchie dopo l'appello, ce l'avrà a morte con te. Manco il diminutivo viene bene: Eusty. Cazzo è, la pillola per il mal di testa? (Eusty compresse effervescenti, già ho lo slogan!)Oppure ancora le accoppiate "originali". Una volta a lavoro si presentò un tizio che di cognome faceva "Della Morte".  Il suo nome era Angelo. Angelo della Morte. E giù grattate di maroni quando questo uscì dalla stanza.E se invece di cambiarli sti nomi si dessero ai bambini nomi decenti dall'inizio? troppa grazia sant'Antò...o sant'Anthony, visto il trend...(Eminem - My name is)